baselga di piné

Un crocifisso in dono per l’edicola

Questa sera sarà benedetto nella piccola chiesetta della Serraia


di Giannamaria Sanna


L’edicola religiosa della Serraia finalmente, dopo più di quarant’anni, riavrà il suo crocifisso. Questa sera, nel corso della Via Crucis, che partirà alle 20 dalla piccola chiesetta di Ricaldo, verrà svelato e benedetto il nuovo crocifisso, scolpito dallo scultore Ivan Boneccher ed offerto alla comunità dall’Asuc di Ricaldo.

La Cappella del crocifisso, popolarmente chiamata Capitel dei Bortoloni è una piccola edicola religiosa situata in località Serraia, all’incrocio formato dalla via Battisti, dal viale della Serraia, corso Roma e via del Lido. Costruita nel 1723, come indicato dalla data incisa sulla chiave di volta del portale nell’interno contiene, ora un piccolo altare e dei dipinti che rappresentano decorazioni floreali, figure di Santi, gli strumenti della Passione di Cristo mentre una volta erano presenti, anche, un grande Crocifisso di ottima mano, realizzato secondo Aldo Gorfer nelle rinomate botteghe d’intaglio di Montesover o Bedollo e due figure a tutto tondo di santi e un piccolo Padreterno rubati, e mai trovati, ancora nel 1975.

Recentemente, in seguito ai lavori di allargamento della sede stradale, il Capitel è stato spostato di alcuni metri, verso i giardini del lago, per consentire una migliore visibilità agli autisti e riacquistando, finalmente, la sua dignità. «E’ l’estrema testimonianza di un paesaggio popolare tra la gelida anonimia degli edifici turistici, dei posteggi per le auto, dell’asfalto», così lo descriveva il Gorfer nel suo libro “Le valli del Trentino” del 1977. Anche gli affreschi sono stati restaurati, come tutto l’esterno, il cancello di ferro battuto è stato riposizionato e dotato di una chiave adatta, custodita dalle titolari della pasticceria Serraia. Sulla Cappella del crocifisso ha fatto degli studi, per le opere di restauro, l’architetto Alessandro Giovannini mentre don Giovanni Avi, noto studioso di arte sacra, sta approfondendo la storia dell’edicola religiosa. Le ricerche saranno rese note, appena possibile, afferma don Giovanni, e pubblicate in un volumetto che sarà offerto alla comunità di Ricaldo, dall’Asuc d’ambito.













Scuola & Ricerca

In primo piano