Triplice azione contro il bracconaggio

Il Corpo forestale esegue sequestri e denunce nelle valli di Non, Fiemme e dei Laghi



TRENTO. Sono state condotte con successo dal Corpo forestale trentino, nel mese di novembre, tre azioni antibracconaggio nelle Valli di Non, Fiemme e dei Laghi. La prima risale a fine novembre in località Solena, nella frazione di Banco in Val di Non, dove sono stati sequestrati, nell’abitazione di due cacciatori del luogo, un fucile e numerose munizioni, otto trappole a scatto per la cattura di avifauna viva, 35 per la cattura di uccelli, 28 lacci scorsoi per ungulati, 31 reti per l’uccellagione, tre trappole a scatto per la cattura di volpi e mustelidi.

Sono stati sequestrati, inoltre tre chili di uccelli di specie varie congelati e sprovvisti di piumaggio e 30 chilogrammi di carne di selvaggina. Sempre a fine novembre un uomo residente a Valfloriana in Val di Fiemme è stato colto sul fatto mentre predisponeva alcune gabbie con uccelli protetti utilizzati come richiamo e nella perquisizione dell’abitazione sono stati trovati oltre trenta uccelli protetti detenuti illegalmente in voliere. Sul fronte della caccia al gallo forcello è stata infine rilevata una sola irregolarità nella riserva di caccia di Lasino, frazione del comune di Vezzano.













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