Trento, studentesse si prostituiscono per pagarsi la cocaina

Due diciassettenni della Valsugana indotte da altre ragazze spacciatrici ad avere rapporti con uomini maturi per pagare le dosi



TRENTO. Due studentesse trentine di 17 anni accettavano di avere avere rapporti sessuali con uomini maturi per poter saldare debiti di droga.

Lo hanno scoperto i carabinieri di Borgo Valsugana che hanno denunciati due clienti e due giovani spacciatrici che organizzavano gli incontri.

 La vicenda è nata quando le studentesse sono entrate in contatto con due ragazze ventenni della Valsugana le quali avrebbero fornito loro gratuitamente della cocaina.

Poi le due ventenni avrebbero proposto alle studentesse il modo per pagare le dosi: prestazioni sessuali con uomini sconosciuti a 150 euro l'una. I carabinieri però, che già avevano indagato nell'ottobre 2009 su una banda di spacciatori che agiva tra la Valsugana e Trento, hanno scoperto il presunto giro di prostituzione minorile, individuando due clienti - di 65 e 49 anni - e le due giovani spacciatrici.

 Tutti sono stati denunciati per induzione alla prostituzione minorile.













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