Trentini campioni del copia e incolla

Record di cellulari, pc e internet: ma l'uso è limitato al minimo


Robert Tosin


TRENTO. Campioni del copia e incolla, fenomenali nello spostare un file o una cartella, decisamente balbuzienti quando il "gioco si fa duro" e si devono investire competenze leggermente più approfondite. L'Istat ha realizzato un'indagine sul rapporto delle famiglie italiane con la tecnologia, registrando un leggero miglioramento rispetto all'anno scorso.

Dai dati si scopre che i trentini sono tecnologicamente superdotati. Il 94,6% delle famiglie, infatti, possiede un cellulare (solo la Toscana, con il 94,8, ne ha di più). In compenso siamo i primi assoluti per accesso a internet (60,7%) e connessione alla banda larga (52,4%); contendiamo alla Campania il record di decoder digitali (82,3%). Siamo stati rapidissimi, invece, a disfarci di strumenti "obsoleti" come videoregistratori e lettori dvd. Il 65,2 per cento delle famiglie ad un personal computer (ci batte, ma di pochissimo, solo Bolzano).

Ma che se ne fanno i trentini del Pc e del record di connessioni Adsl e a banda larga? La maggior parte sposta file (87,9%) o si limita al copia e incolla (86,6%). Quando invece si tratta di fare cose più complicate (per esempio zippare un file o applicare formule a un foglio excel, la percentuale crolla vertiginosamente attorno al 50%). Per non parlare, poi, di imbastire qualche programma con linguaggio per computer: in questo caso i trentini si piazzano all'ultimo posto della classifica, visto che solo un 11,9 per cento degli utenti si avventura nell'ignoto.

E su internet? Anche qui, solo azioni base: la maggior parte dei trentini va spedito sulle mail e sui motori di ricerca, ma si arena di fronte ad un peer to peer, la condivisione dei file. Però, va detto, gli internauti trentini sono molto concreti: per un 40,6% (secondi in classifica) usano internet per cercare informazioni su corsi e didattica. L'acquisto via internet non entusiasma molto, invece, e c'è molta diffidenza a comprare, soprattutto da soggetti esteri. Anche qui però c'è un record: abbiamo la maggioranza nazionale per acquisto di libri on line.













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