TRAGEDIA SULL'A22 Due ragazze di Borgo Valsugana morte in un incidente a Nogarole Rocca

Marta Casagranda è stata sbalzata e travolta dall'auto condotta dall'amico, probabilmente ubriaco, che aveva il divieto di guida, Michela Dandrea è uscita illesa ma è stata uccisa da un'auto pirata sul ciglio della strada



TRENTO. Marta e Michela stavano dormendo sul sedile posteriore della Fiesta quando la macchina è finita nella scarpata. Marta è stata sbalzata fuori ed è stata schiacciata dall’auto stessa.

Michela, è scesa per cercare aiuto ed è stata investita da un pirata della strada. Sono morte così due amiche di Borgo che avevano festeggiato Halloween in una discoteca nel mantovano. Entrambe di 24 anni Marta Casagranda e Michela Dandrea abitavano a Borgo. Quasi illesi i ragazzi che erano con loro.

Il tragico incidente ieri mattina alle 5.30 sull’A22 all’altezza dello svincolo di Nogarole Rocca. Una dinamica ancora da chiarire ma quello che è certo è che l’uscita di strada non ha coinvolto nessun altro mezzo. Alla guida della Ford Fiesta c’era Lucasz Masiulaniec, 27enne di origine polacca da tempo residente a Borgo. Ragazzo conosciuto in valle, era stato arrestato per spaccio e ora aveva un obbligo di dimora, di firma oltre ad un divieto di guida.

Al suo fianco Nicola La Porta di 29 anni, Li hanno salvati le cinture di sicurezza e gli air bag. Sarà necessario sentire la testimonianza dei due giovani sopravvissuti ma pare che Michela e Marta stessero dormendo e non avevano allacciato le cinture di sicurezza e in seguito all’impatto, violentissimo.

Marta è stata sbalzata fuori dall’abitacolo ed è stata schiacciata dalla Ford che rotolava nel terrapieno. Un volo di alcuni metri, lungo la scarpata che costeggia la corsia nord, nessun segno di frenata, il conducente non ha nemmeno cercato di sterzare per evitare di uscire di strada e probabilmente anche per questo, al di là dell’ipotesi di un colpo di sonno, gli agenti di polizia hanno chiesto che i due giovani venissero sottoposti agli esami clinici in grado di accertare se avessero fatto uso di alcol o stupefacenti. E stando a quanto è trapelato il conducente è risultato positivo all’alcoltest.

Il giovane stando alla prima ricostruzione nel tratto di autostrada che ricade nel comune di Nogarole Rocca ha perso il controllo del mezzo. Ha mancato il guard rail e quindi l’auto non ha trovato alcun ostacolo, nulla che potesse impedire l’uscita di carreggiata.

A causa della velocità la macchina è volata oltre la carreggiata, si è rovesciata più volte per finire poi contro una montagnola di terra sulla quale è fissata la recinzione che delimita l’area di competenza della Società autostradale. In questa prima fase dell’incidente è morta Marta Casagranda.

Alle cinque del mattino, su tutta la provincia, stava piovendo e Michela Dandrea, illesa, era uscita dalla carcassa della sua auto per cercare aiuto: faceva ancora buio ma è riuscita a risalire la china erbosa e a mettersi sulla corsia. Ma l’attendeva un destino crudele: la 24enne è stata investita e trascinata sull’asfalto da più di un’auto da un’auto che poi si è data alla fuga. Nessuno, infatti, si è fermato, nessuno fino a ieri pomeriggio si è presentato alla Polstrada per denunciare l’investimento.

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