in via oss mazzurana 

«Terremoti, serve prevenzione» 

L’iniziativa «Diamoci una scossa»: domenica i consigli degli esperti



TRENTO. “L’Italia sismicamente è suddivisa in 4 zone - il Basso Trentino, col capoluogo, si colloca nella 3a, nella 4a l’Alto - ed in totale si spendono circa 4 miliardi di euro l’anno per interventi post terremoti; con un’accurata azione preventiva se ne potrebbe risparmiare sino all’80%”. Parola di Massimo Garbari, vicepresidente dell’Ordine degli ingegneri della Provincia e Giorgio Nucida, funzionario comunale del Servizio gestione strade e parchi. Questo in merito alla 1a edizione di “Diamoci una scossa”, che si svolgerà domenica in 500 piazze; per il Trentino, gli esperti saranno dalle 10-17 a Trento, in via Oss Mazzurana, all’Urban City di via Rosmini a Rovereto ed in piazza Cavour a Riva del Garda. Si tratterà di “Piazze della prevenzione” ove un gruppo di ingegneri esperti in materia sarà a disposizione a titolo volontario per rispondere alle domande sui fattori di rischio sismico, le situazioni da tenere sotto controllo e le agevolazioni finanziarie previste da “Sisma bonus” ed “Eco Bonus”. Le iniziative proseguono con “Diamoci una scossa”; per tutto novembre sarà possibile, infatti, prenotare una visita gratuita di circa 45 minuti, con un tecnico esperto che fornirà le prime informazioni sul rischio sismico di specifici edifici e sugli interventi per ridurlo. Inoltre, tra le attività di Protezione civile messe in atto dal Comune, da segnalare il grande lavoro svolto a maggio durante l'Adunata degli Alpini e la “Settimana della sicurezza” che si svolge fino a domani all'Istituto Comprensivo Trento 4, Scuola Primaria di Madonna Bianca. La settimana comprende varie iniziative tra cui sette cartelloni espositivi inerenti la Protezione civile comunale in relazione all'attività “Progetto 6sicuro”, all'apparato di emergenza comunale ed ai rischi del territorio; il “Progetto 6sicuro”, è formato da una prima fase informativa educativa e da una seconda in forma di gioco, rivolta agli alunni delle scolaresche con la partecipazione di sei classi: 2 di terza, 2 di quarta e 2 di quinta, con un coinvolgimento attivo di 120 alunni.

(c.l.)















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