Socialisti, i «fedelissimi» di Marco Osler

Sono stati i primi ad appoggiare il candidato dell’Upt poi seguiti da La Stella e Patt. Non si candida lo «storico» Aldo Zanella


di Roberto Gerola


PERGINE. «Nessun riciclato», ha detto Aldo Zanella, il “patron” dei Socialisti a Pergine, nel commentare la lista dei candidati che si presentano a sostegno del candidato a sindaco Marco Osler. Zanella ha invece deciso di lasciare definitivamente, ma di seguire il partito e l’attività politica con la propria pluridecennale esperienza. Il suo riferimento è ai numerosi candidati che hanno cambiato casacca ed ora militano in altre forze politiche. La lista di “Autonomia e Lavori” è rimasta invece “fedele” anche in alcuni nomi. Il più “fedele” in questo senso è Andrea Oss che fu anche consigliere comunale. Come capolista c’è Claudio Tasin, segretario politico e portavoce del gruppo nel corso delle trattative per giungere alla riformazione della coalizione originaria, ma senza risultato. La scelta di condividere la coalizione di centro sinistra con l’Upt è stata immediata. Poi si sono aggiunti “La Stella” e quindi il Patt. Il programma, di conseguenza accomuna le quattro liste. Tuttavia, i socialisti hanno alcuni argomento che li contraddistingue in questa tornata elettorale. Ed è Claudio Tasin a elencarli e illustrarli. «San Cristoforo unitamente a Castagné, deve essere riqualificato - dice - per dare una risposta alle aspettative e occorre rivendicare la proprietà dei 2/3 del lago».

Nel corso della recente presentazione dei candidati (sono 22 e tra questi 7 donne), Aldo Zanella ha passato il testimone a Claudio Tasin, anche se «resterà nell’ombra» vista la propria esperienza. «Dobbiamo avviare delle trattative con la Provincia - ha detto Tasin - in nome dell’autonomia e del lavoro, quelle due parole che ci distinguono. Sono parole significative per il terzo Comune del Trentino che deve avere un ruolo specifico rispetto al territorio, anche in termini di risposta alla comunità. Occorre valorizzare le risorse umane, del territorio e con la ricerca di nuove attività produttive per dare certezza alle famiglie».

Qualche provvedimento per i Socialisti, ha carattere urgente: si parla ad esempio di togliere i parcheggi blu nelle vicinanze del distretto sanitario per evitare di gravare ulteriormente sugli utenti della struttura. Villa Rosa è un altro argomento importante: deve essere aperto quanto prima e diventare un luogo di formazione per le professioni specifiche del settore, un centro specializzato e di eccellenza anche nella formazione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano