LA RICOSTRUZIONE

Senza vita dopo un volo di 40 metri, sono morti sul colpo

Appassionati di montagna, erano partiti da soli nel pomeriggio per un'escursione: "Andiamo a scattare alcune foto"



TRENTO. Appassionati di montagna, agili e vivaci, Fabio Battocchi e Federico Bugna dovevano trascorrere la notte in quota nella baita di famiglia di Fabio a monte della piana di Limes, vicino a Malga Staboletto, in una zona frequentata e amata dai residenti di questa parte del Trentino orientale, a sud del gruppo dell'Adamello.

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Nel pomeriggio hanno salutato il nonno e la madre di Fabio per un'escursione e l'allarme è partito quando non hanno fatto rientro per la cena. Prima il nonno ha cercato i due ragazzi nella zona, quindi sono partite le ricerche con gli uomini del soccorso alpino e i vigili del fuoco divisi in gruppi. Infine i due ragazzini sono stati trovati in fondo a un dirupo che scende verso la val di Daone. Secondo le prime informazioni diffuse dai soccorritori la morte sarebbe avvenuta sul colpo.

[[(Video) La ricostruzione della sindaco di Valdaone: "Tragedia terribile"]]

Fabio, figlio del presidente dell'associazione cacciatori della val Daone, aveva ereditato dal padre la grande passione per la montagna, sia d'estate che d'inverno, quando gli piaceva salire in quota con gli sci da alpinismo ai piedi. Conosceva molto bene la zona in cui si trovava e le regole della montagna e si era guadagnato la fiducia dei familiari. Federico abitava a Bersone ed era figlio di un autotrasportatore della zona.

La comunità in cui vivono le famiglie dei due ragazzini questa mattina si è risvegliata sotto shock. La società sportiva di Fabio e Federico ha pubblicato questo messaggio: 

 













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