Scritte razziste ad Arco contro gli ebrei

Schmid, presidente Anpi: "Gesti ignobili, non sono solo semplici vandalismi"



TRENTO. "Le ignobili scritte razziste contro gli ebrei, apparse sui muri nei pressi di un noto Supermercato di Arco, non possono essere considerate semplici atti vandalici irresponsabili". Ad affermarlo, in una nota, è Sandro Schmid, presidente dell'Anpi del Trentino. "Purtroppo sono la conferma - prosegue - di una campagna nazionale ed europea di carattere antisemita e più in generale di carattere xenofobo e razzista. Solo qualche settimana fa, il quartiere ebraico romano è stato imbrattato di volgari scritte antisemite e numerosi negozi sono stati  danneggiati. La memoria del dramma nazifascista del passato e dell'Olocausto sembra cancellata".

"Occorre - sottolinea Schmid - un attento e severo intervento delle forze dell'ordine per individuare e colpire esecutori e mandanti di questo nuovo oltraggio al popolo ebraico e di apologia del nazifascismo. Ma non basta. Chiediamo una vigilanza e una mobilitazione delle coscienze democratiche di tutta la Comunità Trentina. Non bisogna far finta di niente. Occorre l'impegno di tutti per tenere saldi i valori di libertà, democrazia e solidarietà sociale della nostra Costituzione e della nostra Comunità autonoma, per isolare e battere sul nascere ogni forma di revanscismo delle ideologie naziste e fasciste, condannate dalla storia e che non devono Mai Più ripetersi".













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