prostituzione

Scoperto a Trento un appartamento a luci rosse

Operazione della polizia di Ancona: un agente si è finto cliente per incastrare i gestori del giro



TRENTO. La Polizia di Ancona ha scoperto quattro appartamenti a luci rossa - tre a Senigallia, Castelferretti e Falconara marittima e uno a Trento - e denunciato per favoreggiamento della prostituzione quattro italiani e due colombiane, ex prostitute.

Quattro le ragazze che offrivano sesso a pagamento, tutte colombiane naturalizzate spagnole. Attiravano i clienti su Internet, con descrizioni esplicite delle prestazioni sessuali fornite, anche di tipo estremo. Un poliziotto con l'accento del nord si è finito un cliente, ha telefonato ad una sorta di call center facente capo al gruppetto: in un primo tempo è stato indirizzato all'appartamento di Trento, poi, quando ha specificato che chiamava da Ancona, ad un alloggio vicino al lungomare di Senigallia, una casa-vacanze occupata da due prostitute.

I condomini dello stabile si erano lamentati a più riprese del via vai di clienti, ma i due affittuari dell'appartamento, una coppia di pensionati già denunciata in passato per reati analoghi, non si erano preoccupati di possibili conseguenze.

Entrambi sono stati denunciati insieme alla colombiana di 37 anni intestataria dei contratti di affitto di tutte le abitazioni, al proprietario degli appartamenti di Calstelferretti e Falconara, un quarantacinquenne falconarese che si è dichiarato all'oscuro di tutto, e una colombiana di 35 anni che rispondeva al telefono. Denunciato pure il webmaster del sito, un umbro di 41 anni.













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