Scappano da scuola a 6 anni e «fanno shopping» al Poli

Due bambine sono sfuggite a maestre e bidelli durante la ricreazione Al supermercato volevano dei trucchi. Lieto fine dopo la grande paura



TRENTO. La fuga da scuola è durata poco e si è conclusa in un supermercato Poli della città. Tanta paura per le maestre, ma l’avventura si è conclusa con il lieto fine. Protagoniste due bambine di soli 6 anni, che frequentano la prima elementare. E che insieme, compagne di classe, hanno deciso di trascorrere una mattinata diversa dalle altre. Con in testa un piano ben preciso.

Hanno aspettato la ricreazione lunga, quella del pomeriggio. A un certo punto hanno chiesto alla maestra di poter andare al bagno, hanno ottenuto l’assenso e sono rientrate nell’edificio. Nel frattempo l’insegnante è rimasta in cortile a controllare gli altri scolari, in tutto una ventina. Ma le due bambine al bagno non ci sono andate. Sono tornate nella loro classe, il tempo di acciuffare gli zainetti per poi sfuggire al controllo degli adulti e uscire dall’edificio. I racconti delle mamme dicono che le due piccole sarebbero riuscite a passare senza farsi vedere davanti al bancone delle bidelle, all’ingresso della scuola, camminando accucciate. Superato l’ostacolo, sono uscite dal cancello e a piedi hanno percorso i 100 metri che separano la scuola dal Poli.

Non sappiamo se le due piccole fuggitive avessero già in mente quello che volevano acquistare, o se l’idea sia venuta loro lì per lì, girovagando tra gli scaffali per una volta libere dal controllo delle mamme. Hanno visto i trucchi, così colorati e invitanti, e alla faccia dei loro 6 anni hanno pensato che fosse un’ottima idea procurarsi rossetto e smalto, anche solo per metterli in casa e poi ammirarsi allo specchio, come fanno le bambine a quell’età. Una commessa nel vederle passare alla cassa si è però insospettita di quelle due bimbe sole solette con la loro cartella in spalla. Così è partito l’allarme.

Nel frattempo a scuola le maestre, angosciate, si erano messe alla ricerca, chi in auto, chi in bicicletta, a fare il giro dell’isolato nella speranza di ritrovare subito le due «fuggiasche». Che poco dopo sono state riportate a scuola, dove sono arrivate anche le forze dell’ordine. Tutti hanno tirato un sospiro di sollievo. Ieri la notizia è rapidamente circolata tra le mamme e i papà in attesa davanti ai cancelli. «Sono un po’ sconcertata che siano riuscite a scappare così - confessa una mamma - certo con i bambini può sempre succedere, ma speriamo che sia servito da monito e che non si ripeta mai più».

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