Sì ai campeggi a 5 stelle, c’è un’offerta per Trento

Approvata la legge sul turismo all’aria aperta. Mellarini: «Più qualità» Project financing, contatti con imprenditori privati anche a Rovereto



TRENTO. Non solo campeggi tradizionali, fatti di tende e roulotte, ma anche campeggi-villaggi a 5 stelle, dotati di bungalow, negozi, servizi. Il consiglio provinciale ha approvato ieri (con 21 voti a favore, compresi i consiglieri di opposizione, Casna, Filippin e Penasa) la nuova legge sul turismo all’aria aperta, un settore in crescita che nel 2011 ha visto ospiti delle strutture più di un 1.400.000 ospiti, di cui quasi 940.000 provenienti da paesi stranieri, in particolare Germania, Olanda, Austria, Repubblica Ceca e Svizzera, con un aumento dell'8%. «Il turista dei camping non è più il turista povero - ha detto l’assessore Tiziano Mellarini - possiede una sempre maggiore capacità di spesa che lascia ricchezza sul territorio». Per questo serve un’offerta all’altezza che oggi il Trentino non ha: 57 campeggi su 69 sono a una o due stelle, 8 a tre stelle e solo 4 a quattro stelle.

La nuova legge mira ad accrescere la qualità, anche estetica, dei campeggi per i quali prevede due classificazioni: il campeggio e il campeggio-villaggio che offre maggiori spazi per strutture fisse, case mobili e piazzole attrezzate. Disciplinati anche i bungalow, che potranno essere al massimo di 40 metri quadrati (50 in quelli da 3 stelle in su). Prevista poi la creazione di camper-service, dove sarà possibile sostare fino a 48 ore (ma in occasione di eventi e manifestazioni locali importanti, i camperisti potranno fermarsi fino a tre giorni).Intervenendo su un ordine del giorno di Sembenotti (Civica), Mellarini ha detto che «sono in corso contatti con alcuni imprenditori per realizzare un campeggio villaggio a 4-5 stelle a Trento e Rovereto». Nel capoluogo lo studio di fattibilità è pronto da tre anni, struttura da 350 posti più un rimessaggio per 400 camper; l’area - alle Ghiaie - è stata individuata, ma la mancanza di soldi (5,6 milioni) ha bloccato tutto. «Qualche mese fa abbiamo avuto un’offerta - spiega l’assessore comunale al turismo Lucia Maestri - un privato si è proposto per costruire e gestire il camping, ora stiamo facendo una verifica sulla fattibilità tecnica per poi definire il bando di gara». L’assessore Mellarini ha annunciato anche un intervento di riqualificazione anche sul camping di Marilleva, sollecitato da Franca Penasa (Lega) la quale ha sottolineato che anche in questo campo «siamo buoni ultimi, noi facciamo poesia mentre in altre realtà come la provincia di Bolzano si fa economia». Approvati due ordini del giorno: uno di Andrea Rudari (Pd) perché le aree sosta per i camper vengano individuate dai Comuni in concertazione con le categorie, e uno Gianfranco Zanon (Upt) per riservare alcuni posti nel parcheggio del S.Chiara per i camper dei parenti dei pazienti di fuori provincia. Bocciato un emendamento di Claudio Civettini (Lega) per limitare la sosta dei camper dei nomadi.

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