TRENTO. Colpo grosso con i pannelli solari l’altra notte sulla strada tra Mezzocorona e Roverè della Luna. I ladri hanno preso di mira un ex pollaio che era stato ricoperto con 1.600 pannelli per produrre energia da rivendere alle compagnie elettriche. Poco prima di entrare in azione hanno rubato un furgone presso un esercizio commerciale della zona. Poi hanno smontato 210 pannelli che si trovavano sul tetto del pollaio.

Secondo il proprietario della struttura, Enrico Dalpiaz, era gente che sapeva dove mettere le mani e come agire. Il bottino ha un valore stimato di oltre 50 mila euro. Questo genere di pannelli, infatti, è molto costoso. Per fortuna dell’agricoltore, i ladri devono aver riempito il furgone e non hanno potuto portare via altri pannelli, altrimenti il danno sarebe stato molto superiore, visto che la struttura completa ne ha 1.600.

Il furto dei pannelli solari in questi ultimi anni sta andando sempre più di moda. Si tratta di apparecchiature molto costose che spesso sono state montate in vecchie strutture inutilizzate, spesso senza sorveglianza. Pannelli di questo tipo hanno una vita media di almeno 12 anni e assicurano un grande produzione di energia elettrica. Per questo qualcuno senza scrupoli può pensare bene di rubarli piuttosto che andarli a comprare.