Rovereto: unità d'Italia, 10 giorni di festa

Pronto il programma di Comune, musei e associazioni. «Un filo rosso»



ROVERETO. E' partito lento, il Comune, quanto un diesel. Poi ha ingranato la marcia e messo insieme - con il coordinamento dell'urban center, che non è ancora aperto ma operativo sì - un programma di 10 giorni per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Grazie alla collaborazione di musei e associazioni ne è uscito un calendario di iniziative, «tra cultura e coscienza civile», «un filo rosso», ha sottolineato il sindaco Miorandi.  C'è dentro un po' di tutto. Anche proposte programmate indipendentemente dalla ricorrenza. «Ma che denotano, nel loro complesso - hanno sottolineato il primo cittadino e l'assessore Filippi - una grande vitalità della società civile. Tanto che anche in questi giorni stanno arrivando diverse altre proposte». Con un anticipo, visto che il 17 i negozi saranno chiusi. Il giorno prima, mercoledì, per "Arte in vetrina", 12 negozi del centro presenteranno le installazioni di altrettanti artisti. Il via vero e proprio alle 11 di giovedì in municipio. Alzabandiera e commemorazione ufficiale. Poi il via. Programma variegato (di cui riferiremo nel dettaglio giorno per giorno). Alcuni spunti. Al museo civico (giovedì) selezione di film documentari che in qualche modo hanno dato il loro contributo, in ottica archeologica, alla costruzione di un'identità nazionale. Venerdì in biblioteca saranno presentati i dizionari della lingua italiana nelle collezioni del bibliofilo Egisto Bragaglia. Lunedì 21, al Museo della guerra, presentazione di una stampatrice Platina "Nebiolo ideale", donata da Marco Zamboni della tipografia Mercurio, che sfornò volantini anti italiani durante l'Impero e poi antifascisti per l'avvocato Angelo Bettini. Del mueso si potrà vedere anche una collezione di suppellettili casalinghe che vanno dal 1848 alla Prima guerra mondiale e che riportano, con specifici richiami, alla storia risorgimentale.  Detto della Caritro che esporrà sul balcone della sede di piazza Rosmini alcuni lampadari attribuiti a Depero e della presentazione del libro dello storico Fabrizio Rasera sull'"Unità sognata" (con riferimento al Trentino), del poeta Antonio Gazzoletti (giovedì 17), ci sarà posto anche per il teatro, con la recita della Compagnia dell'Attimo i cui attori reciteranno brani di autori trentini sull'Unità (sempre il 17) e per l'arte, con la proiezione di un video ispirato ai progetti cinematografici di Depero (alla Caritro, il 19).  E ancora. Le Giornate del Fai con l'apertura al pubblico (il 26 e il 27) dei torrioni del Castello a tutt'oggi sottoposti a restauro. Che dire poi del concerto dell'ex ministro brasiliano Gilberto Gil, re del samba e della bossanova, che sarà in concerto al palazzetto (il 24) e della mostra del Mart sui capolavori impressionisti del museo d'Orsay. Capitati giusti giusti per il 150esimo. Compresa la presenza di Gad Lerner per "L'economia giusta", ultima fatica, postuma, del compianto Berselli.

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