«Qualità Parco, i vantaggi del marchio»

Montagne, Katzemberger presidente dell’associazione, spiega: «Giù i consumi energetici per una vacanza ecosostenibile»


di Fabio Simoni


MONTAGNE. Marco Katzemberger, da cinque anni è il presidente dell’Associazione “Qualità Parco” ed è il gestore dell’Hotel Caminetto di Folgarida. Vissuto per molti anni a Milano, tornato in Trentino, nella sua val di Sole, ha riscoperto la bellezza dell’ambiente montano e del territorio. Forse anche per questo, è un appassionato assertore della mission del Parco e sostenitore del marchio Qualità Parco. Gli abbiamo rivolto alcune domande.

Cosa significa, in concreto, far parte dell’associazione Qualità Parco?

Far parte dell’Associazione, vuol dire sposare la politica di sostenibilità ambientale seguendo un mansionario di tipo tecnico e conoscitivo. Significa fare investimenti mirati per la propria azienda. Far conoscere e trasferire in maniera opportuna, i propri obiettivi, le proprie conoscenze del territorio, ai clienti.

E quali vantaggi se ne possono trarre?

Vantaggi diversi. Ad esempio quello di andare a ridurre i consumi della propria azienda: riduzione di combustibile, di luce, acqua, e non da ultimo i costi di smaltimento dei rifiuti urbani attraverso una raccolta differenziata molto oculata. E poi oggi, a parità di spesa, i clienti che sempre più sono internazionali, scelgono una struttura che guarda al turismo sostenibile, alla sostenibilità ambientale secondo i dettami di Qualità Parco, perché il nostro vero valore aggiunto è il territorio.

Nell’incontro di ieri, quali proposte di attività avete formulato per l’estate?

Anche per la prossima estate proporremo il pacchetto “chilometri 0”, intendendo con questa slogan la vacanza integrata con i mezzi di trasporto che offre il territorio. Nel corso dell’assemblea poi, sono state presentate le offerte del Parco per gli albergatori aderenti al marchio Qualità: la Parco Card illimitata per i propri clienti, il pacchetto di gadget da offrire ai clienti, nuovi strumenti di comunicazione consistenti in nuovi cartelloni da esporre alla reception e molto altro.

Avete parlato anche di Carta europea del turismo sostenibile?

Certamente. Ci è stata presentata e noi abbiamo accolto la spiegazione con molto interesse. Sono state poste le fondamenta per implementare la fase 2 della certificazione, quella che riguarda le strutture alberghiere. Grazie al sostegno garantito da Federparchi, contiamo di riuscire a certificarci entro novembre di quest’anno. Saremo il primo Parco in Italia.

Un cenno meritano i premiati.

Il premio “Tecnologia e salvaguardia ambientale” è stato assegnato all’Hotel Holiday di Monclassico, gestito da Alessandra Bottea, che ha compiuto grossi investimenti nel campo del risparmio energetico e dell’uso delle risorse naturali. Il premio “Comunicazione e partecipazione attiva” è andato invece al Garnì Lago Nembia di San Lorenzo in Banale, gestito dalla famiglia Bozzini, per avere saputo promuovere le bellezze del territorio e il nome del Parco.













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