immigrazione

"Profughi: ci sono Comuni di serie A e di serie B"

Duro attacco della Lega contro la Provincia per la suddivisione dei migranti nel territorio 



TRENTO. "Le scelte della giunta provinciale in materia di profughi sta dividendo i cittadini trentini in due categorie. Sono di serie A quelli che vivono nei comuni delle valli turistiche, dove gli alberghi sono per la gran parte e fortunatamente funzionanti e funzionali, e dove il mercato immobiliare è ancora forte. Sono di serie B quelli che vivono in zone non turistiche, con poco sviluppo economico, dove ci sono diversi hotel in difficoltà e dove il mercato immobiliare è in crisi".

Inizia così il duro attacco firmato dal segretario della Lega Fugatti contro la Provincia. "Le scelte degli immobiliaristi Rossi e Zeni, a caccia di case in giro per il Trentino per richiedenti asilo, faranno in modo che nei comuni di serie B arriveranno i profughi, in quelli di serie A invece ciò non accadrà. Ciò avviene mentre apprendiamo che in Trentino solo tre richiedenti asilo su dieci vengono realmente considerati profughi dalle commissioni esaminatrici.

Quindi Rossi e Zeni spendono soldi per accogliere che solo nel 30% dei casi sono risorse spese per una causa corretta. Quando partiranno, se partiranno, le espulsioni di coloro che non hanno il diritto di rimanere in Trentino avremo un bel daffare nel ritrovare il 70% dei richiedenti asilo per rimpatriarli nei loro paesi di origine".













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