Poltrone, in Trentino giro di valzer per 46 posti

Pubblicate le scadenze per i rinnovi delle spa pubbliche: è la prima volta


Robert Tosin


TRENTO. Ecco pronto un nuovo giro di valzer, altre 46 poltrone - più o meno appetibili - che cercano un temporaneo inquilino. E per la prima volta la legge sulla trasparenza viene applicata in grande stile con l'annuncio direttamente sul sito ufficiale della Provincia, in modo da dare pubblicità massima alla ricerca di curriculum all'altezza del ruolo richiesto.
Non che in questo modo siano scongiurati del tutto gli appoggi e le sponsorizzazioni politiche, ma almeno tutti i cittadini che ritengono di essere all'altezza del compito sono ora messi puntualmente a conoscenza delle opportunità. Un modo, questo, anche per far emergere professionalità e qualità perchè alla fine è interesse di tutti, anche del governo provinciale, che i ruoli delicati delle società o enti pubblici vengano assegnati a persone preparate e capaci.
A fine anno scadono ben 46 cariche in sette società nelle quali la Provincia ha rappresentanti. Per presentare la domanda di candidatura c'è tempo fino al 21 febbraio. L'Aeroporto Caproni deve nominare tre sindaci effettivi, due supplenti e i quattro consiglieri del consiglio di amministrazione oggi presieduto da Paolo Toniolli. In scadenza anche il consiglio d'amministrazione dell'Apran, l'agenzia provinciale che si occupa della rappresentanza negoziale: ci sono tre posti da coprire.
Già più appetito è il consiglio dell'Itea che deve rinnovare i cinque rappresentanti oggi guidati dalla presidente Aida Ruffini. Alla Patrimonio del Trentino presieduta da Claudio Bortolotti si rinnova pure il collegio sindacale: tre sindaci effettivi e due supplenti. Ma i tre posti nel consiglio d'amministrazione "leggero" della società che si occupa della gestione immobiliare per conto della Provincia sono decisamente appetibili visto il compenso previsto.
Altro pezzo da novanta è la Trentino Network: 3 sindaci supplenti, 2 supplenti e 5 consiglieri. La società è il gioiello del momento visto che si occupa del cablaggio del Trentino in tempi molto stretti con l'obiettivo di portare la provincia tra le regioni più "connesse" d'Europa come trampolino di lancio per lo sviluppo economico. Il presidente è Roberto Lazzeris.
Fari puntati poi sulla Trentino Sviluppo, altro ingranaggio portante in questa stagione di gravi difficoltà economiche. Tocca alla società presieduta da Paolo Mazzalai correre in soccorso delle aziende in difficoltà e portare sostegno alle nuove pronte al lancio in orbita. Un ruolo molto delicato che non può permettersi battute a vuoto. A fine anno scadono 5 consiglieri, ma anche tutto il collegio sindacale.
Infine anche Trento Fiere ha bisogno di tre sindaci (2 effettivi e uno supplente) in scadenza a fine anno. C'è tempo poco meno di due mesi per presentare il curriculum: sul sito della Provincia si trovano tutte le istruzioni del caso.

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