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Piazza Dante, torna la recinzione del parco

Mercoledì consiglio comunale sulla sicurezza: emendamento per farla, rischio per la maggioranza



TRENTO. Mercoledì prossimo si svolgerò una seduta di Consiglio comunale interamente dedicata alla sicurezza in città. Un appuntamento preparato anche nella riunione dell’altra sera del centrosinistra che sostiene il sindaco Alessandro Andreatta e che prenderà in discussione la rivitalizzazione delle zone più a rischio, la messa a regime del corpo dei vigili anti degrado e, pure, la recinzione con tanto di cancellata del parco di piazza Dante.

E qui la maggioranza rischia un pochetto. Vediamo: l’idea, apparentemente molto balzana, in realtà è stata realizzata anche in città a noi vicine, come Padova, con alterne fortune. La sua riproposizione locale avvenne 5 anni fa per mano di Vittorio Bridi: tutto finì nel nulla con, a detta dei presenti, frizzi e lazzi nei confronti del presentante.

Ma, corsi e ricorsi storici, la questione sicurezza di piazza Dante è più attuale che mai ed è stata riproposta da poco con un ordine del giorno firmato Cristian Zanetti, Forza Italia, ed una seduta in commissione. Altro disco rosso ed ora la questione viene riproposta, per la terza volta, con un emendamento del centrodestra sui cui l’opposizione chiederà il voto segreto.

Qualcuno in maggioranza lo voterà, convinto che serva una misura come la chiusura completa del parco di notte? Su questo la discussione è aperta, sino a mercoledì.













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