Nuovo parco auto da 1,2 milioni

Il Comune dismette i vecchi mezzi e ne acquista a metano e trazione integrale


Chiara Bert


TRENTO. Auto a metano, mezzi a trazione integrale, un autocarro con gru idraulica, veicoli e una stazione mobile per la polizia municipale, mezzi per i servizi funerari. Il Comune di Trento rinnova il proprio parco macchine: cederà una quarantina di mezzi, molti vecchi e non rispondenti alle normative antismog, e ne acquisterà di nuovi. Una gara da 1 milione 200 mila euro.

Nella seduta di lunedì scorso la giunta ha approvato gli indirizzi per la gara ed ha modificato la propria delibera di un anno fa. Nel dicembre 2010 era stato infatti approvato un piano di spesa di 805 mila euro che prevedeva quattro lotti (autocarri con cassone ribaltabile, mezzi per servizio funerario, un autocarro da 3,5 tonnellate e veicoli per la polizia municipale).  Un anno dopo la spesa aumenta di un terzo e arriva a quota un milione e 265 mila euro. Con una nota del 4 novembre scorso, il Servizio gestione strade e parchi ha comunicato alla giunta la necessità di procedere a una più completa revisione del parco macchine in dotazione all'amministrazione comunale.

Sono stati valutati i bisogno dei vari servizi di sostituire gli attuali mezzi a disposizione, le «mutate necessità del personale di avere a disposizione mezzi consoni alle sue attività» e inoltre è stata fatta un'analisi dello stato d'uso e dell'età delle auto in dotazione, che in alcuni casi - rileva il servizio gestioni - «non rispettano più i limiti imposti dalle nuove disposizioni in vigore, non ultimo per limitare l'inquinamento dell'aria». Non ultimo, nella decisione di bandire una gara più ampia ha pesato anche la possibilità di ottimizzare le procedure per ottenere così una maggiore economia di spesa.

Rispetto alle previsioni di un anno fa, sono stati aggiunti nuovi lotti di mezzi a trazione integrale (165 mila euro), auto a metano (62 mila euro), un autocarro con gru idraulica (57.800 euro) e una stazione mobile per la polizia locale (41 mila euro), ed è stato aumentato l'importo per i mezzi con cassone ribaltabile (che passano da 19 a 23, per una spesa complessiva che lievita da 266 mila a 318 mila euro).

Per acquistare i mezzi il Comune procederà con una gara per 4 lotti (offerta economicamente più vantaggiosa) e con trattativa privata per gli altri 4 lotti sotto gli 80 mila euro. A fronte dei nuovi acquisti, Palazzo Thun dismetterà una quarantina di veicoli, alcuni dei quali immatricolati nella prima metà degli anni Novanta e con molti chilometri all'attivo. «La cessione - si legge nella delibera approvata dalla giunta - è imposta in ragione della necessità di garantire la sicurezza degli operatori che utilizzano i mezzi nello svolgimento delle loro attività istituzionali».













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