PERGINE. Pirati dei rifiuti in azione l'altra notte sulla Strada di Santa Croce, verso il Castello di Pergine, con una quantità di immondizia tale che gli operatori dell'Amnu sono rimasti a bocca aperta: a lato della strada sono finiti infatti almeno quattro o cinque metri cubi di materiale. Una vera e propria discarica abusiva, opera di pirati organizzati visto che sicuramente sono arrivati sul posto con un trattore ribaltabile, probabilmente al buio, per rovesciare i rifiuti in brevissimo tempo e quindi far perdere le loro tracce.

Si tratta di materiale in buona parte riciclabile che - come spiegano gli addetti ai lavori - sarebbe stato ritirato gratuitamente dal Centro raccolta materiali. Ma evidentemente era più comodo rovesciare tutto a lato della strada, con costi a carico delle casse pubbliche per il ripristino dell'area (già ieri gli operai si erano messi al lavoro).

Ma anche gli agenti della polizia municipale hanno avviato un'indagine nel tentativo di risalire ai responsabili dell'abbandono di rifiuti. Le "prove" lasciate a terra sono abbondanti: elettrodomestici, mobili, imbottiture di divani e altri oggetti d'arredamento che potrebbero condurre direttamente al proprietario. A guardare i rifiuti parrebbe il risultato di una casa "svuotata", magari per avviare i lavori di ristrutturazione. Grande amarezza anche da parte dei vertici dell'Amnu, con la rabbia per l'inutilità del gesto visto che tutti i rifiuti potevano finire (alla luce del sole) nei centri di raccolta.

L'episodio si è verificato lungo la stradina sterrata che conduce al castello, ad una cinquantina di metri di distanza dalla strada asfaltata. Una zona dedicata alle passeggiate, anche per questo gli operatori della nettezza urbana ieri si sono messi subito in azione.  Non è un episodio del tutto nuovo purtroppo (ma colpisce per la quantità enorme di rifiuti in un colpo solo).  Ieri sera lì non c'era nulla, garantisce un dipendente dell'Amnu. E in passato episodi analoghi di pirateria dell'immondizia, sebbene su scala minore, si erano verificati lungo la vecchia strada che da Pergine conduce a Levico Terme.

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