la città di notte

Movida a Trento nord con il bus navetta: un successo

Elysee, il divertimento si sposta. Soddisfatti gli organizzatori



TRENTO. Buona la prima. È la sintesi della serata inaugurale del nuovo Elysee, il nuovo locale a Trento Nord che vuole convogliare la movida giovane in una zona dove finalmente non si creerà disturbo e lamentele. Il nuovo disco-pub, nelle intenzioni del titolare Flavio Rizzo e dell’organizzatore di eventi Matteo Molinari, sarà l’alternativa per quei giovani che vogliano divertirsi, ascoltare musica e ballare, senza il rischio di provocare difficili convivenza tra residenti e chi deve alzarsi presto la mattino ed ha bisogno di quiete dopo una certa ora.

È continuata fino alle 4 di mattina invece, la spola con il bus navetta, che ha portato un centinaio di giovani da piazza Venezia a Trento Nord, senza rischi di ritiro patente o di non trovare parcheggio. «In totale - afferma Matteo Molinari - si saranno alternate 500 persone nel corso della notte.

Tutto si è svolto senza problemi , a parte qualche ingorgo ai tavoli per riuscire a soddisfare tutte le ordinazioni». Ieri la musica suonata era a cura del dj set di Max Marcozzi e Andrea Potrich, musica house e commerciale è in programma anche il sabato e il martedì, quando il bus navetta partirà dal Caffè Verdi, sempre dalle ore 23 alle 4 di notte, mentre il locale prevede anche serate la domenica, con musica latinoamericana, dalle ore 2o alle 24. La prima apertura domenicale sarà il 23 novembre. «In quell’occasione - anticipa Molinari - sarà servita anche la cena a buffet. Martedì prossimo invece, la serata avrà come target gli studenti universitari». Il locale, rinnovato e ampliato, dunque, è in una posizione ideale per non creare problemi alla quiete notturna.

Commenta ancora Molinari: «Anche la gente che ha partecipato, mi sembra sia stata soddisfatta di poter arrivare comodamente con il bus gratuito e di poter fare le ore piccole, senza problemi». Insomma, la movida si è trasferita a Trento Nord, con soddisfazione di tutti .













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