«Miss Italia al Mart? E’ immorale e penalizzante»

Polemica a Rovereto sulla decisione di far sfilare le ragazze di Miss Italia sotto la cupola del Mart



ROVERETO. «E’ una cosa indegna che l’amministrazione comunale e l’Agenzia dello sport sponsorizzino una manifestazione come Miss Italia. Perché è immorale e penalizzante abbinare sport e bellezza: significa trascendere i canoni dei valori dello sport che superano quelli della bellezza perché lo sport deve essere praticato da tutti indipendentemente dalla bellezza e dalle proprie capacità fisiche». Va giù duro il consigliere Verde Mauro Previdi contro l’elezione di Miss Sportiva in programma stasera alle 21 nella piazza del Mart. «Mentre il presidente della Camera Boldrini considera scelta civile e moderna quella della Rai che ha deciso di non mandare in onda le sfilate di Miss Italia - aggiunge Beppino Graziola, consigliere Upt - il Comune, in testa l’assessore Frisinghelli, e l’Agenzia dello sport organizzano la sfilata delle donne sportive contrassegnate purtroppo e di consueto con un “numero”... E’ l’espressione di una sottocultura che continua a calpestare la dignità delle donne valorizzando l’aspetto fisico piuttosto che quello intellettuale e professionale e strumentalizzando il corpo della donna».

«Dov’è la dignità della donna? Ma sono queste le finalità dell’Agenzia dello sport? Pensi piuttosto ad occuparsi della promozione dello sport. Se Miorandi è a conoscenza di questa iniziativa o è connivente o corresponsabile... Frisinghelli - aggiunge Previdi - non può fare l’assessore a sua immagine e il suo ruolo come presidente dell’Agenzia dello sport deve essere ancora una volta messo in discussione».(g.r.)













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