Mercatini, tutto esaurito per l’Immacolata 

Prima domenica senza pienone, ma organizzatori soddisfatti. Dalla torretta di Piazza Fiera Tiziano vigila sulla sicurezza


di Claudio Libera


TRENTO. Non è stato necessario attendere il pomeriggio per avere gli “exit poll” della prima domenica di mercatini natalizi a Trento. Già al mattino, infatti, si respirava l’aria della festa incombente, con molti turisti in centro città. Una decina i pullman arrivati ieri a Trento, contro i 20 di sabato, numero che è rimasto invariato - a rotazione - per tutta la giornata, ha confermato la Polizia Locale. Per il resto, parcheggi esauriti in ogni dove e quelli delle scuole, affidati ad entusiasti studenti, dopo l’ora di pranzo si sono riempiti come un uovo. Tanta la gente scesa dalle valli, vari gli idiomi a conferma dell’attrattiva che il mercatino di Trento ha conquistato anno dopo anno.

Elda Verones, la direttrice dell’Apt che a gennaio subentrerà nella gestione, ricevendo il testimone da Trento Fiere, gongola: «Sta andando benissimo, siamo davvero contenti e le novità studiate per questa 24ma edizione già nei primi due giorni confermano la validità della scelta. Per non parlare delle prenotazioni: per il ponte dell’Immacolata gli alberghi hanno già esposto il cartello del tutto esaurito, anche grazie a capillari campagne pubblicitarie ed azioni di promozione”.

Per le novità si riferisce al punto info alla casetta di piazza Duomo, “la mossa vincente, il posto migliore in assoluto, grazie all’indisponibilità del Torrione”. Poi alla stazione del Trenino di Babbo Natale, sempre in piazza Duomo, al grande albero da 20 metri con presepe a grandezza naturale che si inaugurerà sabato a fianco della cattedrale e poi alla “torretta di avvistamento” di piazza Fiera.

Sabato sera all’inaugurazione il sindaco Alessandro Andreatta sorridendo compiaciuto guardando la folla straripante, aveva sussurrato: “Il 7 gennaio alle 7.30 Elda si presenta a ritirare le chiavi a Trento Fiere!”. Per poi correggersi: “Ah no, il 7 è domenica, dovrà attendere lunedì 8!”. Una battuta sorniona che la dice lunga sull’entusiasmo che circonda il passaggio di consegne. Tornando alla casetta info di piazza Duomo, ampia e luminosa, è presa letteralmente d’assalto.

Lo conferma Michel Floriani, funzionario Apt che se ne prende cura: “Idea azzeccata – dice – piazza Duomo resta il fulcro di ogni attività ed aver deciso di sistemare qui il point è stata vincente”. Lo confermano le frotte di turisti che chiedono mappe, info sulle location ed acquistano i biglietti del trenino di Babbo Natale che parte ogni 15’. Michel, alla francese, il paese d’origine di mamma Lidia, lui che “parlo tedesco, francese, inglese e spagnolo e orgogliosamente il valsuganotto della Bassa. Non è una battuta, i turisti veneti si sentono coccolati se parlo con un accento che ricorda il loro”. Figlio dello storico sindaco dell’allora Villa Agnedo, Armando, è direttore tecnico della Valsugana Scurelle ma soprattutto della formazione di calcio a 5. “Ho la doppia cittadinanza – dice – italiana e francese; per i mondiali sarà tifo blando, non gioisco più per il calcio professionistico; troppo malato e venduto, meglio le giovanili dove si insegnano soprattutto educazione e convivenza”.

In piazza Fiera l’altra novità assoluta, la torretta di avvistamento, “presidiata “da Tiziano Tommasi, dipendente della Securlife di Lavis, che garantisce il servizio negli orari di apertura dei mercatini. Con primo soccorso ed intervento, telecamere puntate sui quattro angoli, altoparlanti anche in via Mazzini, defibrillatore (anche in piazza Battisti), collegamento radio con la casetta dove si confezionano i pacchi regalo e col collega che sorveglia piazza Battisti. “Quaranta ore settimanali – dice Tiziano – suddivise in due turni, col maggior impegno nella zona dove si mesce il vin brulè, dalle 15 alle 16 e poco prima della chiusura”. Attendendo la notte bianca dell’8, ci sarà l’apertura fino alle 23.30 ed il ponte dell’Immacolata. Anche questi dati danno il senso dell’invasione da mercatini che Trento città del Natale ha messo in preventivo, con l’auspicio di superare le 750 mila presenze 2016.

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