Le sette squadre sono fatte ora tocca ai programmi

Domani pomeriggio l’Upt si presenta e in serata il M5S incontra le associazioni Sabato Verdi e Pd presentano i candidati in Comune. Il Patt lo farà al Ciolda


di Roberto Gerola


PERGINE. Pubblicate tutte le liste, 7 candidati a sindaco, 275 nomi in lizza, i primi commenti ieri sulla consistenza e sulla tenuta delle compagini, sui contenuti con il peso dei singoli candidati. Tutti sono attesi al varco delle presentazioni, degli appuntamenti con la sponsorizzazione di capi storici, personalità.

Le prime sono state ipotecate da Pd, Verdi e dal Patt.

Per Pd e i Verdi l’appuntamento per presentare non solo il candidato a sindaco Marina Taffara, ma anche i componenti delle due liste e il programma, è stato organizzato alle 11 di sabato nella sala consiliare.

Fuori sede istituzionale, invece il Patt che con il candidato a sindaco Marco Osler, presenterà la propria squadra sabato sera alle 18.30 al ristorante Ciolda in riva al lago di Caldonazzo, con speranza di poter stare all’aperto. Saranno presenti Rossi e Panizza.

Anche l’Upt è in procinto di presentarsi. Probabilmente sarà ancora domani nel tardo pomeriggio. Marco Osler e Marco Morelli si presenteranno con i candidati.

Intanto, il M5S, domani sera organizza una sera di ascolto nella sala pubblica del centro servizi in viale dell’Industria. Mario D’Alterio (candidato a sindaco) con alcuni altri esponenti ha invitato i responsabili delle associazioni perginesi per sentire le loro proposte ed elaborare il programma. Poi penserà alla presentazione.

Per le altre formazioni politiche si profilano le presentazioni ormai alla prossima settimana.

L’interesse sta crescendo dettato anche dalle novità per sedere in consiglio comunale e per il percorso compiuto come per il Patt ufficiale: in coalizione con l’Upt dopo qualche tergiversare che gli è valso una scissione interna, ma forse la parola è troppo forte. In effetti, il successivo appoggio dato a Osler ha salvato, la possibile emorragia di propri elettori, disturbando non poco la coalizione civica e in particolare la lista “Pergine Città” di Beniamino Gretter. Il Pd si è ritrovato solo con i Verdi che hanno tentato di sostenere la coalizione fino all’esasperazione. Su Marina Taffara, il Pd non si è mosso rifiutando anche il nome di Michele Andreaus (molto vicino al Pd).

«Abbiamo molte persone nuove - ci ha detto ieri Matteo Savastano - che affiancano quelle con esperienza. Ci hanno dimostrato molto entusiasmo nell’accettare la candidatura e devo dire che abbiamo dovuto rifiutarne parecchie. Siamo comunque fiduciosi».

In definitiva, Pergine ce l’ha fatta a decidere autonomamente rispetto alle pressioni di Trento come governarsi.

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