Le capre di Laghel a Striscia la notizia

Interpellato Edoardo Stoppa, l'inviato che si schiera in difesa degli animali



ARCO. In aiuto delle ormai famose capre di Laghel - condannate all'abbattimento da un'ordinanza sindacale che ha scatenato la rabbiosa protesta degli animalisti - potrebbero arrivare, presto, le telecamere di «Striscia la notizia». Un "dossier" sull'intera vicenda, infatti, è arrivato, in queste ore, sulla scrivania del direttore Antonio Ricci che l'ha subito girato al suo inviato speciale Edoardo Stoppa.

Stoppa, oltre che per la sua relazione con la splendida showgirl Juliana Moreira, è noto per le incursioni, telecamera al seguito, in difesa degli animali. Una passione che gli ha procurato non pochi guai con l'intervistato di turno dal quale, spesso e malvolentieri, si è buscato anche ceffoni ed insulti. All'inviato di «Striscia» è stata raccontata, per filo e per segno, la vicenda delle capre di Arco che l'amministrazione comunale ha deciso di abbattere per ragioni di salute e sicurezza pubblica. In queste ore lui e gli autori di Mediaset stanno valutando la portata della notizia e quindi l'eventuale capatina ad Arco.

L'ordinanza del sindaco, vale la pena ricordare, è nata dal timore che gli animali possano essere affetti da una malattia potenzialmente dannosa per le altre specie presenti tra i boschi di Laghel. E a ciò va aggiunta la segnalazione di un cittadino la cui abitazione pare sia stata sfiorata da sassi rotolati al suolo successivamente al passaggio delle capre.  Ad accendere i riflettori sull'ordinanza sindacale era stato, nei giorni scorsi, il consigliere comunale del Patt Stefano Bresciani. E' sua l'interpellanza che ha scatenato dapprima la protesta della Lav e quindi l'attacco informatico degli animalisti di mezza Italia che con le loro centinaia di email hanno messo ko i computer comunali. Le telecamere del Gabibbo potrebbero essere la naturale conclusione di questa storia.













Scuola & Ricerca

In primo piano