Le bottiglie di spumante? Messe ad affinare nel lago

A Levico un esperimento unico: le bottiglie di quello che diventerà lo Spumante lagorai sono state ingabbiate e calate nelle acque gelide del lago



LEVICO TERME. Le hanno ingabbiate e calate in acqua. Sono le bottiglie di quello che una volta tornato “a galla” diverrà lo Spumante Lagorai. L’operazione era stata annunciata qualche mese fa dai titolari della cantina di Giorgio e Andrea Romanese di Levico Terme. Le bottiglie di vino destinate a diventare, grazie ai lieviti messi nelle bottiglie ed alla pressione esterna, spumante, avevano detto verrà depositato in fondo al lago ad una profondità di una quindicina di metri dove troverà una temperatura costante di circa 8 gradi, ideale per poter “affinare” nel miglior modo possibile. Nei giorni scorsi, i titolari della cantina, hanno portato a termine l’operazione. Un argano ha sollevato le grandi gabbie depositandole sotto’acqua mentre sul fondo gli uomini della Braito Sub controllavano la perfetta collocazione delle gabbie. In tutto quattro grande cestoni di metallo con all’interno 504 bottiglie ciascuna. Rimarranno là per dodici mesi. Dodici mesi nel quale il vino diverrà appunto spumante. «Uno spumante che sarà rimasto anche sotto una coltre di ghiaccio - spiega con entusiamo Giorgio Romanese - prima di uscire da questa cantina naturale e venir commercializzato. Uno spumante che sarà diverso, particolare, anche unico, proprio per questo».

Già, perché la scelta dei Romanese, mutuata da un’esperienza di successo realizzata nelle acqua del mare antistante Portofino, è stata operata con il preciso intento di creare uno spumante particolare, caratterizzato da «bollicine sottili e persistenti - come aveva spiegato al Trentino Giorgio Romanese -. Uno spumante che sarà rimasto anche sotto una coltre di ghiaccio prima di uscire da questa cantina naturale e venir commercializzato. Uno spumante che sarà appunto diverso, particolare, anche unico, proprio per questo».

Intanto l’avventura dei Romanese e del loro Spumante Lagorai, che diventa tale non in una cantina in montagna, ma in fondo ad un lago, è iniziata.













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