La Stella vuol brillare con Osler

Presentata ieri una delle tre liste che ne sostiene la candidatura a sindaco assieme a Upt e Socialisti


di Paolo Silvestri


PERGINE. "La Stella" vuol brillare nel cielo di Pergine. E lo fa con 22 candidati di una lista che, assieme ad Upt e Socialisti, sostiene la candidatura a sindaco di Marco Osler. Ieri in sala consiglio del municipio, prima delle tre, si è presentata. Dei 22 candidati solo una piccola rappresentanza era presente. «Sono a raccogliere le firme (ne servono da un minimo di 175 a un massimo di 250, ndr) per poter presentare la lista», ricorda Marianna Moser, anima perginese del movimento che fa capo, a livello provinciale, a Lia Beltrami e che per la prima volta si presenta a una tornata elettorale.

«Siamo scesi in campo per una comunità solidale - spiega proprio Lia Beltrami -. Vogliamo una nuova politica che non sia solo distruggere e dividere. Abbiamo lottato per mantenere unita la coalizione ed evitare che ognuno andasse per conto proprio. Crediamo nell'essere squadra all'interno della quale ognuno ha un ruolo nel raggiungimento dell'obiettivo comune. Diciamo basta agli accoltellamenti alle spalle e alle trattative nascoste, ma vogliamo che tutto venga fatto alla luce del sole. Una politica dove anche i giovani possano dire quanto è bello farsi carico della propria società. Per questo abbiamo costruito una lista diversa rispetto al solito con 9 donne su 22, il 40% dei candidati, inserite a pettine nella lista stessa. Ci sono poi 2 under 21 frutto delle primarie dei giovani. Due ragazzi che partecipano alla nostra attività politica da quando avevano 15 anni». Lia Beltrami poi sottolinea: «Abbiamo scelto Graziano Gretter come capolista perché rappresenta al meglio i valori della lista in tandem con Marianna Moser».

Graziano Gretter quindi entra ancor più nei dettagli della lista. «Ci sono imprenditori, rappresentanti della società civile che hanno messo a disposizione energie e tempo per cercare di dare volto nuovo a Pergine in un momento difficile a livello locale e per la nostra stessa amministrazione. C'è necessità di amministrare in modo giusto e nell'interesse della popolazione». Anche Gretter torna quindi sulla frattura del centro sinistra. «Abbiamo cercato di tenere compatta la coalizione presentando nomi alternativi che non sono stati accettati per veti ideologici nei quali non mi riconosco». Poi Gretter passa poi al futuro: «Due anni sono pochi e il percorso amministrativo in parte è segnato da scelte già maturare nei 4 anni scorsi, ma per noi e per la nostra colazione saranno punto di partenza per indirizzare Pergine lungo una strada nuova, dove tutti si sentano rappresentati e tutti possano poter dire la loro. Per questo abbiamo costruito una lista aperta a tutti, trasversale, moderata, non aggressiva nella sua politica. Ci attendono importanti interventi sulle cose, ma prima di tutto vogliamo il rispetto verso tutti, un punto questo per noi fondamentale».

Marianna Moser, sorta di "numero 1-bis" della Stella perginese aggiunge: «Sono contenta di essere in una lista con la solidarietà come bene comune e che pone il benessere cittadini al primo posto».

Veton Berisha è uno dei due under 21 (compirà 19 anni a novembre). «La Stella mi dà l'opportunità di esprimere le mie idee e di confrontarmi con i cittadini della città dove vivo. La Stella non è una lista per gli extracomunitari. E' vero semmai che noi siamo qua, viviamo qua e il confronto tra realtà e culture diverse e una ricchezza per tutta la comunità. Noi giovani dobbiamo portare avanti le nostre idee e puntare a far star bene i poveri, perché se stanno bene loro stanno bene tutti». In chiusura Diego Murari della Onlus "Unico1" ha fatto toccare con mano l'aspetto umano della lista La Stella. «Fino a un anno fa i miei amici dicevamo che stavo morendo - ha detto -. Essere qua ora è tremendamente bello e per me questo significa scuola, bambini e insegnare valori fondamentali assieme a campioni come Gibo Simoni e Roby Baggio».

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