La polizia locale blocca la movida al Valcanover

Il titolare del locale: «Giusto multare le auto in divieto di sosta, ma che amarezza sapere che a chiamare i vigili è stato un altro operatore turistico della zona»


di Fernando Valcanover


PERGINE. La serata musicale di giovedì scorso in programma all’albergo ristorante Valcanover, con l’attrazione Cam Mojto Party e la presenza del dj Oscar Pesso, è stata interrotta nel pieno della festa dalla visita della polizia locale, richiamata da una telefonata che lamentava rumori eccessivi e disturbo della quiete pubblica.

«Era circa mezzanotte e trenta - racconta Michele Corradini, responsabili della struttura alberghiera e di ristorazione - quando gli agenti mi hanno avvisato della segnalazione, procedendo poi anche a multare alcune auto in sosta disordinata lungo la strada. Sulla sosta in luogo vietato la polizia ha fatto giustamente il proprio dovere, ma sono rimasto ancora una volta stupito, perplesso, anche arrabbiato e deluso dal fatto che la segnalazione, e non è la prima volta che succede, sia venuta non dai residenti delle case vicine, ma da un altro operatore turistico, che invece che capire lo sforzo che si sta facendo, cercando di tollerare e collaborare per rilanciare una stagione turistica già di per sé breve, ostacola le iniziative avviate da altri operatori turistici».

Lo sfogo del responsabile del Valcanover si richiama anche al recente incontro del sindaco Roberto Oss Emer con gli operatori del lago in occasione delle richieste di deroga orario per le serate musicali. In quella sede il sindaco aveva sollecitato i presenti a trovare un punto d’incontro per soddisfare gli operatori, le esigenze del turismo e i residenti. «Nei giorni scorsi - continua Corradini - è arrivata una mia richiesta di intervento al sindaco, che ha preso atto della situazione, che ha invitato ancora ad una comune condivisione delle varie richieste ed esigenze. È tuttavia inutile organizzare iniziative di attrazione, che hanno dimostrato gradimento e partecipazione di molte centinaia di persone, di tanti turisti, di molti giovani, per vivere un momento di allegria condita da tanta musica e allegria, come giovedì quando c’erano oltre 500/600 persone, se poi dobbiamo roderci il fegato nel considerare che stiamo facendo la “guerra” tra noi. Da parte nostra abbiamo cercato di realizzare una serata di attrazioni settimanale, e ricordo che abbiamo messo a disposizione di ospiti e turisti un parco di 5.000 metri quadri nei quali trovano divertimento i bambini, relax per gli adulti, spazio per le attività sportive. Cercheremo di ridurre gli eccessi musicali contenendo il più possibile l’orario e controllando per il bene degli ospiti anche il parcheggio delle auto».













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