TRENTO. L’edizione più “gossippata” delle Feste Vigiliane, la trentaquattresima, prima dell’era Centro Santa Chiara, ha vissuto ieri la Magica Notte. Né analcolica né a bassa gradazione come qualcuno avventatamente aveva anticipato, sbagliando, nei giorni scorsi ma priva di vetro e di lattine nel quadrilatero della festa. Solo ed esclusivamente per motivi di sicurezza e dalle 20.30 alle 3 di notte. Trento “sorvegliata”, con il raddoppio delle pattuglie della Polizia locale e poi carabinieri, polizia, guardia di finanza, anche in borghese, Associazione carabinieri in congedo, Croce Rossa, a vegliare che tutto filasse nel migliore dei modi. Ed in attesa della giornata odierna, con “Palio dell’Oca” e “Tonca”, che si svolgeranno alle 18 da Roncafort ed alle 20.30 al Ponte di San Lorenzo, ieri Trento ha vissuto alla grande, con un’invasione di gente da record, la sua “Magica Notte gialloblu”, #cittàgiallablu, iniziata… al mattino con il rafting sull’Adige, seguita dal simposio di scultura del legno; dalla visita guidata sulle tracce di San Vigilio a cura del Museo Diocesano Tridentino, mentre il Parco Vescovile ha ospitato nel Giardino delle meraviglie, giochi, letture, installazioni, laboratori e truccabimbi fino a tarda sera. Punto Bimbi anche in piazza Fiera; poi all’ex piazzale Zuffo, non più in Sanseverino, la costruzione delle zattere e quindi via alla collana di eventi dislocati tra Torre Vanga, palazzo Thun, la Galleria Civica, Cappella Vantini, piazza Battisti, piazza Santa Maria Maggiore, piazza delle Erbe, Borgo di San Vigilio e dalle 19, al Quartiere delle Albere. Lo spettacolo itinerante “La meraviglia dei cigni “del Teatro per caso ed un “Libro, una città”, hanno animato il nuovo quartiere mentre il Muse, straordinariamente, ha aperto i battenti con ingresso a 3 euro, dalle 19 alle 23. Ed infine la musica, tantissima.

Oggi si riprende con il Mercato del contadino, della Coldiretti dalle 10 in via Garibaldi. Per chi vuole dormire più a lungo, a spasso con il Muse, un geologo in città alle 16 in piazza Duomo oppure Palio dell’Oca e Tonca, dalle 18 lungo il fiume Adige.