da pavia

La fuga in Trentino del presunto omicida

Mercoledì ha sparato all'ex collega ed è scappato. Arrestato poco fa 



TRENTO. Sono iniziate ieri sera e sono durate per tutta la giornata di oggi le riccerche della squadra mobile di Trento per rintracciare un uomo fortemente indiziato di aver ucciso - ieri a Pavia - un ex collega di lavoro. C'erano delle indicazione che portavano in Trentino e in particolare al Santuario di Montagnaga di Pinè. A quanto pare l'uomo ha attraversato la nostra provincia,, è arrivato nel bellunese e poi ha fatto ritorno in Lombardia dove è stato arrestato poche ore fa.

Il 43enne è sospettato di avere ucciso ieri poco dopo le 13, in un capannone di via Saragat, zona industriale di Pavia, Enrico Marzola, 49enne di San Martino, dipendente della ditta di pompe funebri Marazza. Il delitto si era consumato all’interno del magazzino in uso alla stessa ditta. Proprio nella sfera lavorativa - vittima e presunto assassino sono ex colleghi - potrebbe risiedere il movente dell'efferato delitto. Un testimone, all'ora del delitto, aveva visto allontanarsi dal capannone di via Saragat una Fiat grigia. L'assassino ha esploso 49 colpi con la sua pistola semiautomatica calibro 38, una decina dei quali andati a segno. La vittima ha provato a scappare, ma è stato poi crivellato di colpi













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