La crisi colpisce i musei: il 2010 anno nero

Mart e Buonconsiglio, visitatori in calo. Settore salvo grazie a Castel Thun e al Museo di scienze


Chiara Bert


TRENTO. Meno 23 mila visitatori al Mart (con un incasso in calo del 34%), 67 mila in meno al Buonconsiglio. La crisi pesa anche sulla cultura e il 2010 si dimostra anno difficile per i musei trentini. Il comparto si salva grazie all'apertura con exploit di Castel Thun (147 mila visitatori) e al successo del Museo di scienze naturali, che segna 20 mila ingressi in più.

La giunta provinciale ha approvato il consuntivo 2010 del Mart, che pareggia a 16,4 milioni, con un avanzo di amministrazione di 782 mila euro. La Provincia prende atto che «l'andamento delle entrate dalla vendita dei biglietti ha avuto una flessione del 34,19% rispetto al 2009 dovuta alla difficile congiuntura economica». Difficile insomma andare al museo se per tante famiglie è complicato arrivare a fine mese. I dati: 201 mila visitatori nel 2010 contro i 224 mila dell'anno prima; gli ingressi a pagamento sono stati 35 mila in meno e i visitatori entrati gratis sono il 71% del totale).

Al Buonconsiglio di Trento il 2010 si è chiuso con 67 mila visitatori in meno (da 198 mila a 131 mila). «Il nostro andamento è molto legato alle mostre temporanee - spiega il direttore Franco Marzatico - quella sull'Egitto era evidentemente più popolare di quella sul vetro di quest'anno. Poi c'è sicuramente un effetto della crisi, lo vediamo sulle spese al bookshop e alla caffetteria».

Se rispetto al 2009 il Museo (che si sviluppa su 4 castelli, Buonconsiglio, Beseno, Stenico e Thun) ha potuto ha potuto incrementare del 30% dei visitatori grazie all'exploit di Castel Thun, che nel primo anno di apertura ha superato i 147 mila ingressi. E nel 2011? «Beneficiamo ancora dell'onda lunga di Castel Thun, che sta andando bene anche se non ha più i picchi di 3 mila persone - ammette Marzatico - poi c'è da considerare l'aumento delle tariffe. Nel caso degli over 65, che prima entravano gratis e oggi pagano il biglietto ridotto, la flessione si è già fatta sentire». Un'altra eccezione alla crisi è quella del Museo tridentino di scienze naturali: dal 2009 al 2010 i visitatori sono passati da 15 mila a 35 mila. Anche qui, per compensare le minori entrate degli over 65 sono state leggermente aumentate le tariffe.

Sempre in tema di musei, la Provincia ha bandito un concorso (riservato per titoli) per il direttore del Museo del Buonconsiglio. Marzatico, direttore da 15 anni, è entrato come direttore d'ufficio e non è in possesso della qualifica di dirigente.













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