edilizia abitativa

«L’Itea ci raddoppia l’affitto»

L’attacco di alcuni inquilini. Ma l’azienda replica: «Cambiate le condizioni Icef» In 38 casi riconosciuto comunque un errore contabile: «Con loro ci siamo scusati»



TRENTO. Non c’è solo l’aumento del canone minimo (da 25 a 40 euro) a preoccupare gli inquilini Itea, ma ci sarebbero anche vari inquilini sul piede di guerra per aumenti ben più sostanziosi che hanno riguardato il loro canone mensile di affitto. La denuncia arriva dall’associazione Asia Usb di via Muredei a nome di inquilini e famiglie che lamentano aumenti tali del canone da creare gravi difficoltà ai loro bilanci. Ad esempio quello di una donna che - dopo l’uscita di casa della figlia - si è vista aumentare il canone di 100 euro: da 69 euro a 169 euro. «Ma ci sono anche pensionati che si ritrovano a pagare affitti che sfiorano il 30 per cento della pensione, a cui devono essere aggiunte spese condominiali e bollette» dice Daniel Agostini, che lamenta anche ritardi nella manutenzione da parte di Itea in condomini che letteralmente cadono a pezzi (il riferimento è a un condominio in Lungadige marco Apuleio).

La presidente di Itea (Aida Ruffini) replica che non è certo una novità che al variare delle condizioni Icef varia anche il canone. E sono appunto queste situazioni che portano a un aumento dell’affitto. «A meno che le lamentele non arrivino da quei 38 inquilini che questo mese si sono visti raddoppiare il canone di affitto e - quando hanno ricevuto la richiesta di pagamento - sono giustamente caduti dalle nuvole. Ma in queso caso si trattava di un nostro errore, un semplice problema di contabilità, e abbiamo naturalmente chiesto scusa e risolto la questione con i nostri uffici».

La presidente Ruffini ha comunque dato la disponibilità a incontrare gli inquilini (o le loro associazioni) che dovessero avere problemi con l’istituto.E fornisce un dato: «A fronte di chi si è visto aumentare l’affitto, abbiamo anche 2 mila inquilini (su 10 mila) che hanno potuto beneficiare di una diminuzione. Capisco che in questo caso le medie statistiche hanno poco significato, ma nel calcolo dell’Icef ci sono anche naturalmente situazioni favorevoli agli inquilini».













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