L'ateneo di Trento premiato per la ricerca sul prosciutto

Quattro studiosi hanno vinto un importante riconoscimento a Reggio Emilia



TRENTO. Una ricerca dell'Università di Trento sulla conservazione del prosciutto ha ottenuto a Reggio Emilia il Premio Lauro Ferrarini, istituito a favore della ricerca in campo agro-alimentare.

"Applicazione del processo di pastorizzazione con anidride carbonica supercritica per la conservazione del prosciutto cotto", questo il titolo del progetto condotto all'Università di Trento da Giovanna Ferrentino, Sara Balzan, Andrea Dorigato e Sara Spilimbergo.

"Il metodo sperimentato a Trento - dice la motivazione del premio - rende concreta la prospettiva di impiego industriale, consentendo di estendere la shelf-life del prodotto, mantenendone elevato il tenore di sicurezza, senza, nel contempo, penalizzare i più importanti fattori chimico-fisici che ne determinano la qualità complessiva".













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