il caso

L'allarme dell'Enpa: bocconi avvelenati a Torbole

Gli animalisti vogliono vederci chiaro dopo la morte sospetta di un gatto in una strada del paese



TORBOLE. Un gatto morto è stato rinvenuto il 31 dicembre in via Strada Piccola di Torbole. Secondo l’Enpa (Ente nazionale protezione animali) non si tratta di una morte naturale, ma da avvelenamento.  È intervenuto il Nucleo guardie zoofile dell’Enpa per il Trentino che ha prelevato la carcassa e consegnata all’Unità di igiene e sanità pubblica di Rovereto che provvederà ad inviarlo all’Istituto zooprofilattonico di Trento per accertare di che veleno si tratti.

È stato informato anche il sindaco di Nago-Torbole con richiesta di ispezionare il luogo per verificare l’esistenza di eventuali altri bocconi. Il gatto - scrive l’Enpa in una nota - potrebbe essere appartenuto ad una colonia di felini che hanno stabilito il loro habitat in una proprietà privata a fianco al parcheggio di via Strada Granda e che da alcuni giorni si era visto gironzolare per via Strada Piccola.

L’Enpa informerà dell’accaduto anche la Procura di Rovereto, non appena sarà noto l’esito degli esami dell’Istituto zooprofilattico. Durante il sopralluogo, l’Enpa è venuto a conoscenza di un altro caso di avvelenamento nella stessa zona, avvenuto circa un mese fa. In quel caso si trattava di un cane. Il cane era accompagnato dal proprietario di cui non si è riuscito a conoscere il nominativo e grazie all’immediato intervento del veterinario è stato salvato. L’Enpa invita tutti i proprietari di cani e gatti a fare attenzione per non incorrere in spiacevolissime sorprese.













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