Al primo gennaio 2011 la popolazione straniera residente in Trentino ammonta a 48.572 persone, con un aumento rispetto al 2010 di 2.566 unità, pari ad un incremento del 5,6%. Lo rende noto il Servizio statistico della Provincia precisando che gli stranieri costituiscono il 9,2% della popolazione e risultano in crescita rispetto al 2010, anno in cui si registravano 8,8 stranieri ogni 100 residenti. I nati vivi stranieri residenti sono 888: il tasso di natalità è di 18,8 nati per mille abitanti, in diminuzione rispetto agli anni precedenti. La popolazione straniera è nettamente più giovane di quella italiana, ed è quindi soggetta a una mortalità molto più bassa: il numero dei morti stranieri residenti ammonta a 59 unità ed è esattamente pari al valore dell'anno scorso. In conseguenza dell'alta natalità e della bassa mortalità, il saldo naturale è positivo (+ 829), anche se lievemente inferiore a quello dell'anno precedente. L'aumento collegato al saldo naturale - scrive il Servizio statistica - giustifica solo una piccola parte della crescita della popolazione straniera: la quota di incremento più consistente è spiegata dal saldo sociale che presenta un valore positivo pari a 3.559 persone, ma inferiore di quasi 600 persone rispetto allo scorso anno. Le acquisizioni di cittadinanza italiana, che diminuiscono di 1.244 persone l' ammontare degli stranieri, aumentano del 45,5% rispetto all'anno precedente e confermano la progressiva scelta di integrazione della popolazione straniera, sottolinea la Provincia. I centri maggiori (Trento e Rovereto) presentano rispettivamente 288 e 206 acquisizioni di cittadinanza italiana, a fronte di una popolazione straniera complessiva di 13.013 e 4.698 persone.