Il “no” ai rifiuti in scatti d’autore a scopo didattico

Trento. «Not in my planet» (non nel mio pianeta), è la campagna di sensibilizzazione e azione sul tema dei rifiuti plastici promossa dall’agenzia per la depurazione della Provincia di Trento,...


Carlo Bridi


Trento. «Not in my planet» (non nel mio pianeta), è la campagna di sensibilizzazione e azione sul tema dei rifiuti plastici promossa dall’agenzia per la depurazione della Provincia di Trento, presentata ieri al Muse con l’assessore all’ambiente (e vicepresidente) della Provincia, Mario Tonina. La campagna durerà tutto l’anno con la mostra itinerante dedicata alle opere della fotografa Mandy Barkel che sarà spostata in 11 sedi, e con una vasta azione di sensibilizzazione cominciando dalla scuola per la quale la campagna proseguirà per l’intero anno scolastico. Forte l’appello dell’assessore che ha affermato che «sul tema della riduzione della plastica dobbiamo essere tutti molto sensibili individuando anche azioni trasversali perché ciascuno in ogni fascia d’età, ed in ogni ruolo dia il proprio contributo. Il tema di una maggiore tutela dell’ambiente - ha sottolineato Tonina - deve interessare particolarmente le giovani generazioni alle quali va assicurata un’adeguata informazione e sensibilizzazione. Il mio assessorato, ma anche l’intera giunta sono impegnati su questo tema. Il Trentino deve essere d’esempio per l’Italia e per l’intera Europa nell’azione che ci porti alla riduzione dell’uso della plastica, in questo modo valorizzeremo la nostra autonomia» ha concluso l’assessore.

L’obiettivo di «Not in my Planet», punta su più livelli: da un lato si vuole dare una risposta al tema globale dell’emergenza rifiuti plastici, viste le sue conseguenze sulla saluTe del pianeta e dei suoi abitanti, e dall’altra si punta ad incidere sul comportamento della popolazione in Trentino in materia di rifiuti. Preso atto che la nostra è una provincia virtuosa, sul tema della raccolta differenziata, si rileva che c’è ancora molta strada da fare sulla produzione di rifiuti pro-capite, rimasta invariata nel tempo, e sulla qualità della raccolta differenziata che troppo spesso è “inquinata” da procedure non corrette. Come ha spiegato il direttore del servizio gestione impianti e ufficio ciclo rifiuti e bonifica siti, Gabriele Rampanelli. In autunno è previsto un ciclo di conferenze informative, con la partecipazione di esperti nazionali sul tema, studiosi e divulgatori, realtà locali e testimonial di buone pratiche. Il tema rifiuti plastici sarà affrontato da diverse prospettive: l’impatto sull’ambiente montano e marino, il cibo e i consumi quotidiani, la Gdo, le conseguenze sulla salute e sulla vita di piante e animali. È previsto anche un concorso artistico rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, che sarà accompagnato dalla trattazione di questi temi dall’Appa, con un forte coinvolgimento del dipartimento istruzione e cultura della Provincia e di associazioni già impegnate nelle scuole su questi temi.













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