Il «Centro del riuso» al Marcadel

L’Itea ha affittato al Comune parte dell’ex casa Lorenzi. Aprirà entro l’estate gestito da volontari


di Fernando Valcanover


PERGINE. L’Itea ha concesso al Comune di Pergine con la formula dell’affitto a metro quadrato (dai 3 ai 4 euro al mq), l’uso di parte del piano terra dell’ex Casa Lorenzi in via Cesare Battisti. Nei locali che fino ad una decina di anni fa accoglievano la storica macelleria Lorenzi, aprirà entro l’estate, come ha spiegato il sindaco reggente Marina Taffara, il “Centro Riuso permanente”, secondo il progetto Pergine Crea (Centro riuso educazione ambiente), presentato ed approvato lo scorso anno.

«Obiettivo prioritario di questo progetto – sottolinea – è quello di promuovere e stimolare la riduzione dei rifiuti, in collaborazione con la Comunità Alta Valsugana e Bersntol, con Cassa rurale Cooperazione reciproca, la Cooperativa Cs4, l’Amnu, l’Auser, il Gruppo Famiglie Valsugana, lo studio Deavi. La gestione del Centro, che avrà competenza sul territorio di Pergine, dell’Alta Valsugana e Valle del Fersina, sarà affidata ad un gruppo di volontari delle associazioni già menzionate. Alcuni di essi frequenteranno un corso di formazione per realizzare una miglior gestione del progetto». Va ricordato che il Comune ha da anni avviato l’iniziativa del riuso eco-solidale, organizzando annualmente una giornata, che metteva a disposizione gratuitamente dei beni ancora utilizzabili, che diversamente sarebbero finiti in discarica. Nel punto di Pergine Crea che aprirà in via Cesare Battisti (Marcadèl), la popolazione è invitata a consegnare i materiali che in casa hanno esaurito il loro compito, ma che possono rappresentare ancora delle risorse per altre persone o famiglie. Gli oggetti e materiali conferiti, debitamente puliti e resi funzionanti, verranno posti in vendita ad un prezzo simbolico. Il centro verrà pubblicizzato in vari modi, dal punto internet alle varie forme di pubblicizzazione mediante volantinaggio, lettere alle famiglie, manifesti. Il centro aprirà per tre giorni alla settimana in orario da stabilire e il progetto avrà inizialmente una durata di 18 mesi. Sarà in collegamento con altri centri analoghi in funzione in provincia.

Il costo del progetto Pergine Crea è per i 18 mesi della sua durata di 71.250 euro; il finanziamento chiesto alla Provincia è di 60.252 euro, il rimanente coperto dalla partecipazione di Cooperazione reciproca, Comune e Comunità di Valle. Tra le uscite sono previsti compensi a parte del personale per gestione e catalogazione del materiale, per acquisto beni e attrezzature, per i servizi (affitto, luce, gas, telefono), per spese di pubblicazioni.

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