Il «cabinato» all’asta aggiudicato per 610 euro

Quasi 200 persone ieri al Centro servizi. Un trenino da giardino pagato 375 euro Assegnato l’80% degli 84 beni offerti: invenduti windsurf, server e microfoni


di Fernando Valcanover


PERGINE. Successo di là di ogni aspettativa per la prima gara informale a base d’asta pubblica, organizzata dall’amministrazione comunale nell’atrio coperto del Centro servizi di viale dell’Industria, dove sono stati posti in vendita 84 beni ancora funzionanti e in buono stato, con il metodo del pubblico banditore. Poco più di 4.000 gli euro raccolti dalla vendita di circa l’80% degli oggetti presentati dal banditore, nell’occasione la dottoressa Loreta Ioriatti, assistita da Carla Giovanini e Giorgio Bonecher alla cassa, beni mobili e materiali di ufficio non più utilizzati dagli uffici comunali, mentre altri oggetti sono stati abbandonati e poi mai reclamati dal proprietario, recuperati e diventati in base al codice civile beni del Comune.

Comprensibile la soddisfazione del sindaco Roberto Oss Emer che in sede di presentazione della gara aveva ipotizzato un buon introito per le casse comunali, mentre la vicesindaco Daniela Casagrande ha rimarcato il successo di partecipazione del pubblico, 150, forse 200 le persone che nelle quasi 3 ore di gara hanno partecipato, acquistando i beni per i quali erano interessate.

«La barca, un cabinato in vetroresina, ma anche le altre barche, le biciclette sono state oggetto di gara con più offerte in aumento sul prezzo base d’asta - ha evidenziato con soddisfazione la vicesindaco - ma l’oggetto che è stato più conteso, nel senso del numero delle offerte in aumento è stato il trenino in legno da giardino, 4 metri per 1.90 di altezza, che dai 50 euro iniziali è stato assegnato dopo una ventina di rilanci a ben 375 euro». Grande curiosità e interesse tra i presenti anche per altri beni: oltre alla barca più grande, che partendo dal prezzo base di 400 euro è stata infine assegnata per 610 euro, un buon introito è venuto anche dalle canoe, una delle quali, quella rossa, è stata acquistata dopo una certa contesa per 170 euro, più del triplo dei 50 euro di partenza. Notevole l’interesse anche per scivoli e personal computer, per le 16 biciclette da passeggio e Mtb, tutte vendute anche per oltre il doppio del loro prezzo base.

Sono rimasti invenduti i toner, alcune tavole da widsurf, stampanti, server e microfoni, che saranno tuttavia rimessi in gara in una prossima asta assieme ad altri oggetti, come ha annunciato in sede di presentazione il dirigente ingegner Luca Paoli.













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