VERMIGLIO. Il paese avvolto nel fumo, un'ottantina di vigili al lavoro, la statale del Tonale chiusa temporanemente al transito.

L'incendio di una mansarda, sviluppatosi ieri sera attorno alle 20 a Pizzano, nella parte vecchia di Vermiglio, ha causato disagi ai residenti e alla circolazione ma i danni sono stati limitati alla porzione di stabile interessato dal rogo, una casa vacanze in questo periodo disabitata.

I vigili, intervenuti da tutta la valle, hanno lavorato per diverse ore prima per spegnere le fiamme e poi per mettere in sicurezza il tetto bruciato, delle dimensioni di circa 150 metri quadrati. Un dispiego di mezzi così massiccio è risultato decisivo - assieme alla rapidità dell'intervento - per circoscrivere l'incendio impedendo che si estendesse alle case circostanti.

Sette i corpi coinvolti: oltre a Vermiglio, Ossana, Monclassico Peio, Pellizzano, Mezzana e Malè. Quattro le autobotti intervenute.

Arrigo Depetris, comandante dei vigili di Vermiglio, racconta: «Siamo riusciti a salvare le altre case dell'agglomerato. L'incendio è partito a 300 metri dalla caserma: siamo intervenuti prima con 15 uomini, poi con altri 10. Dopo sono arrivati Ossana e Peio con l'autobotte, e gli altri». La causa è da appurare: tra le ipotesi il corto circuito. (l.m.)