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I diciottenni accolti dalla comunità e dalle istituzioni

TRENTO. Intenso, anche se non proprio affollato, il pomeriggio dei nuovi diciottenni a Povo, proposto dalla commissione giovani della circoscrizione per accogliere i giovani che si affacciano alla...



TRENTO. Intenso, anche se non proprio affollato, il pomeriggio dei nuovi diciottenni a Povo, proposto dalla commissione giovani della circoscrizione per accogliere i giovani che si affacciano alla maggiore età e al voto. A riceverli nella Sala consiglio di Povo le rappresentanti locali Eleonora Bertoldi e Maura Tasin e Paola Rizzolli, con il presidente della circoscrizione Sergio Casetti. È toccato all’assessora comunale alle Politiche giovanili, Maria Chiara Franzoia, spiegare il senso di questa bella cerimonia. Quindi in cerchio fra ragazzi per la fase emotivamente più significativa della serata: il confronto con due diciottenni dell’associazione “Agevolando" che stanno vivendo una fase di autonomia protetta dopo il percorso di qualche anno al Villaggio Gmeiner di Gocciadoro. Giovani anche loro alla ricerca dell’identità adulta, testimoni di quanto complessa sia la ricerca della propria autonomia personale. Dopo la stretta di mano, la consegna di Costituzione e Statuto di Autonomia provinciale, tutti in piazza, con il resto del paese, a ricevere e offrire alla cittadinanza caldarroste dolcetti e vin brulè, come augurio per un anno nuovo e con il desiderio di far finalmente parte della comunità adulta.















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