Fisco leggero per chi lavora di più

Intesa tra Confindustria Trento e sindacati: benefici sull'«accessorio»



TRENTO. D'ora in avanti i lavoratori che saranno costretti a lavorare di più potranno avere accesso a dei nuovi benefici fiscali. Il provvedimento è stato reso possibile da un accordo firmato ieri tra Confindustria Trento e Cgil, Cisl, Uil del Trentino proprio con lo scopo di agevolare, anche per l'anno 2012, l'accesso ai benefici fiscali per i lavoratori sulle componenti accessorie della retribuzione, corrisposte in relazione ad incrementi di produttività.  Il presidente trentino di Confindustria Paolo Mazzalai e Franco Ianeselli (segreteria Cgil), Lorenzo Pomini (segretario trentino della Cisl) e Walter Alotti (della segreteria Uil) hanno così dato tempestivamente attuazione all'accordo quadro definito in sede nazionale poco prima di Natale, realizzando il presupposto per l'applicazione dei benefici fiscali, fattore di oggettivo interesse per lavoratori e datori di lavoro.

L'intesa, nel rispetto delle disposizioni statali, replica quanto analogamente era già stato realizzato per il 2011 e consente alle imprese associate interessate di riconoscere senza ulteriori procedure l'agevolazione fiscale per tutti gli istituti previsti dal contratto collettivo nazionale applicato, che abbiano determinato incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, o altri elementi rilevanti ai fini del miglioramento della competitività aziendale.  Per l'effettiva applicazione dei benefici sul piano amministrativo, è peraltro attesa l'apposita disposizione statale che individua i vari parametri di riferimento, vale a dire il plafond massimo detassabile ed il reddito di accesso.  Al termine dell'incontro le parti hanno espresso comune soddisfazione per la validità dell'iniziativa, auspicandone il consolidamento, nonché per la rapidità con la quale l'intesa complessiva è stata raggiunta.













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