Fermate dei bus in via Manzoni allo studio soluzioni alternative

L’assessore Bertolini conferma: «Stiamo individuando un’ubicazione ideale per i prossimi dieci anni In campo due possibilità: nel parcheggio a nord della stazione dei treni oppure in centro storico»


di Nicola Filippi


ROVERETO. In via Manzoni, a due passi dal parcheggio Asm interrato, da quando sono stati avviati i lavori a palazzo Balista, sono state spostate - temporaneamente - le fermate degli autobus diretti ad Ala e Riva del Garda. Decisione impopolare, ma imposta dalla chiusura di via don Rossaro che porta alla vecchia autostazione. Davanti alle scuole medie “Paolo Orsi” è già presente una pensillina del trasporto pubblico urbano, mentre le fermate extra-urbane subiscono gli elementi. In questo periodo, il servizio extra-urbano è utilizzato da molti meno utenti rispetto al periodo scolastico. Ma le persone che ne usufruiscono mostrano qualche perplessità sulla “stazione temporanea”. La mancanza di uno spazio di attesa coperto, soprattutto per le persone anziane, si fa sentire. Anche Alberto Galli (Upt) ha sollevato la questione in consiglio comunale. E la risposta data dall’assessore comunale alla viabilità, Giuseppe Bertolini, non lo ha soddisfatto. «Manca sicurezza e funzionalità, è disagevole in questa modalità provvisoria - lamenta Galli - il Comune deve comunque garantire un servizio ottimale e limitare i disagi agli utenti».

L’assessore Bertolini conosce il problema e conferma che l’amministrazione sta studiando con i tecnici di Caire - che stanno lavorando sul Pum -, con un consulente per il servizio di trasporto pubblico e delle ferrovie (Rfi) alcune soluzioni praticabili per dare un ricovero adeguato agli utenti del servizio pubblico su gomma. «In attesa dell’ubicazione definitiva della nuova stazione delle corriere, nell’attuale sedime dell’istituto Veronesi, come previsto dal Masterplan dell’architetto Barozzi, stiamo facendo alcune valutazioni sulla stazione provvisoria, quella per i prossimi dieci anni». Due le ipotesi sul piatto: l’attuale stazione dei treni e un punto vicino alla vecchia stazione delle corriere. Per molti, una zona strategica, data dalla vicinanza con gli istituti scolastici superiori, sarebbe l’area ex Asm. L’assessore Bertolini non entra nello specifico, «perché prima dobbiamo valutare tutti i pro e i contro della viabilità, ma il ragionamento che stiamo facendo - il più velocemente possibile - è quello di individuare una zona idonea e infrastrutturarla, in attesa della conclusione dei lavori del Masterplan». Dalle prime analisi, «noi abbiamo valutato la possibilità di collocare la stazione dei bus accanto a quella dei treni, ma prevede lo spostamento delle auto dal parcheggio a nord- spiega Bertolini - L’altra invece riguarda una possibile collocazione in centro storico, vicino alla vecchia stazione». L’attenzione resta alta, «ma se vedo che il discorso va per le lunghe cercherò di sollecitare delle pensilline, che possono tutelare l’utenza».

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