Elisabetta, nuotatrice che sarà marinaio sulla portaerei Cavour

La Aor, perginese di 20 anni, diploma psico pedagogico e campionessa dei 400 e 800, s’imbarcherà a Taranto


di Fernando Valcanover


PERGINE. Vent’anni da poco compiuti, un diploma del Liceo psico pedagogico, campionessa di nuoto nelle gare del mezzofondo, nei 400 e 800 metri, dove è anche fresca campionessa regionale. Ed una scelta di vita decisamente contro corrente. A compierla è la perginese Elisabetta Aor, che a fine settimana si imbarcherà a Taranto sulla Cavour, ammiraglia multiruolo della marina da guerra italiana. Una nave portaerei e porta elicotteri moderna, ricca di tecnologia e autentico gioiello della marina italiana. E questa per lei sarà la prima esperienza di navigazione in alto mare,

Un balzo notevole da Pergine e Taranto, per una ragazza poco più che ventenne, animata da molto coraggio e desiderio di avventura, che scartando la possibilità di continuare gli studi all’università, in scienze motorie come ha spiegato papà Silvano, ha deciso invece cercare uno sbocco di lavoro nelle forze armate, tentando la via dei concorsi per volontari nell’esercito e in marina.

«È stata ammessa in entrambi - ricorda Silvano Aor - ed quindi ha scelto di firmare per la Marina, vista la sua grande dimestichezza con l’acqua, che l’ha vista protagonista delle piscine per un decennio, con buoni risultati».

È quindi iniziata per Elisabetta l’avventura a Taranto, una delle sedi arsenale della Marina militare. Il 26 aprile lo speciale corso di formazione per marinai, preceduto dalle visite di routine e dai test psicologici e attitudinali (Elisabetta conta più avanti di iscriversi al corso sottufficiali). Il 30 maggio scorso ha quindi prestato il solenne giuramento con gli altri compagni di corso, presenti mamma Rita e papà Silvano e il fratello Bruno, e si dimostrata particolarmente felice dell’esito del corso e della scelta fatta.

La Cavour è l’ammiraglia della flotta italiana, costruita in Italia e varata nel 2005, operativa dal 2008; è la terza unità della Marina Militare a fregiarsi del nome dell’illustre statista. La prima è stata una nave da trasporto costruita a Londra alla fine del 1800, mentre la seconda è stata la nave da battaglia Conte di Cavour che, con la gemella Giulio Cesare, prese parte al secondo conflitto mondiale ed operò fino alla metà del 1950. Per le sue caratteristiche la Cavour si può considerare come 4 navi in una: è infatti in grado di assolvere totalmente i ruoli di portaerei, di piattaforma logistica ed anfibia, di unità sede di comando e di nave ospedale. Ha, infatti, operato a lungo ad Haiti a favore alla popolazione dopo il rovinoso terremoto del gennaio 2010.

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