Don Valentini è sacerdote da 50 anni

Festa grande a Javrè per il traguardo raggiunto dal concittadino, oggi parroco a Mezzocorona



La Comunità di Javrè ha festeggiato i cinquant’anni di sacerdozio del proprio concittadino don Agostino Valentini. Il parroco don Marcello Mengarda ha introdotto la celebrazione affermando «celebriamo questa eucaristia per ricordare i cinquant’anni dalla prima messa di don Agostino. Siamo qui per partecipare alla sua gioia e pregare con lui per il dono che il Signore gli ha fatto di servire e portare il suo messaggio di salvezza tra tanta gente. Questa è la sua patria, insieme chiediamo al Signore delle vocazioni che possano prendere il nostro posto». Don Agostino Valentini ha ringraziato «il Signore, perchè cinquant’anni fa mi ha chiamato a essere sacerdote, mi ha aiutato a essere fedele alla mia vocazione consentendomi di fare del bene agli altri». Don Agostino ha ringraziato i presenti, ha ricordato i sacerdoti della sua prima messa il 3 luglio 1966 «i salesiani don Donato, don Candido, lo zio don Teodoro che dalla cantoria dirigeva il coro e il parroco di allora don Eugenio» e quanti «con le preghiere» lo hanno accompagnato nei suoi cinquant’anni di sacerdozio. «Il Signore non mi ha mai negato la sua misericordia, in questi anni non sono mancate giornate difficili, ma la mano del Signore si è fatta conoscere a me. Ringrazio don Rosario Ferrari che mi ha indirizzato al sacerdozio, la Chiesa tridentina e il vescovo Alessandro Maria Gottardi che mi hanno generato e mi hanno permesso di fare il bene nelle mie diverse mansioni e responsabilità». Don Agostino è stato vicario parrocchiale a Rovereto, ha conseguito il dottorato in filosofia all’università gregoriana di Roma (1970 -1974), professore del Seminario (1974 – 1995), direttore di Vita Trentina e radio Studio sette (1898 – 2000), responsabile delle Comunicazioni sociali (1979 – 2004), direttore dell’ufficio stampa della Diocesi trentina (2000 – 2004) e dal 2004 è parroco a Mezzocorona.

«L’evento giubilare del mio sacerdozio- ha detto - riguarda anche tutti voi, perché la chiamata battesimale ci chiama ad essere disponibili all’annuncio di Dio. Non senza tristezza ha ricordato «alla mia ordinazione sacerdotale eravamo in 24 novelli sacerdoti e c’erano ben cinque sacerdoti di Javrè. Oggi oltre a me c’è solo don Donato Valentini quasi novantenne. Preghiamo il padrone della messe perché mandi operai nella sua messe». Valentino Tomasini ha portato il saluto della Comunità di Javrè presente il sindaco di Porte di Rendena Enrico Pellegrini, auspicando «che vi siano giovani che seguano il tuo esempio». Luca Valentini, a nome del Consiglio pastorale ha detto «nutriamo affetto, stima e riconoscenza per la sua preziosa testimonianza alla Parola di Dio e per il traguardo raggiunto, segno di grazia, esempio di fede e di una vita spesa per gli altri. La Comunità si stringe intorno a lei e si unisce in preghiera affinché il Signore le dia ancora energia, desiderio e gioia per raggiungere altri importanti traguardi». (w.f.)













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