Corso Verona diventerà un’isola verde

Con la costruzione del parcheggio multipiano sarà chiusa al traffico. Il sindaco: «Quest’area sarà il polmone dell’ospedale»


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. «Là dove c’era l’erba verde ora c’è... una città?» no, un parcheggio. Ma un parcheggio “speciale”: un parcheggio-parco. Così è stato definito il nuovo spazio davanti all’ospedale in grado di ospitare 91 auto. Uno spazio in cui le auto «non sono protagoniste, ma ospiti» come aveva detto il progettista Marco Bonifazi, uno spazio nel quale è stata prestata grande attenzione al verde con la salvaguardia degli alberi secolari dove l’asfalto è fonoassorbente e drenante e l’illuminazione a leda è a basso consumo. Ma dove ora ci sono le auto in un futuro non tanto lontano tornerà l’erba verde e corso Verona diventerà una grande isola verde conglobando quello che era il giardino (ora parcheggio) delle famiglie Prevost-Rusca e Candelpergher. Perché in prospettiva con la realizzazione di un parcheggio multipiano vogliamo «creare un grande polmone verde a servizio della città e dell’ospedale ospedale dove gli ospiti e i loro parenti possano trovare uno spazio per incontrarsi e muoversi che non sia l’atrio con le macchinette del caffè» ha detto il sindaco Andra Miorandi.

All’inaugurazione «di un’ opera tanto attesa e necessaria» c’erano amministratori (gli assessori Leone Manfredi e Giulia Robol, il presidente della Comunità di Valle Stefano Bisoffi), tecnici comunali (ringraziati in particolare l’ingegner Rech e il geometra Balista), rappresentanti delle ditte (dalla Benstrade alla Cesarino Travaglia, dalla Venturini Conglomerati alla Cumer per il verde), responsabili dell’azienda sanitaria (il direttore generale Luciano Flor e il direttore dell’ospedale Giuliano Mariotti) e i proprietari dell’area sulla quale è stato realizzato il parcheggio provvisorio, i fratelli Alberto ed Edoardo Prevost-Rusca e Osvaldo Candelpergher ai quali il sindaco ha consegnato una pergamena in segno di ringraziamento per la disponibilità nel cedere i loro terreni. «Un parcheggio costruito assieme, salvaguardando il patrimonio ambientale e il verde monumentale, dialogando e confrontandoci per trovare una soluzione fuori dalle aule del tribunale, evitando gli scontri con la passata amministrazione. La collaborazione delle proprietà è stata preziosa e non è stato necessario ricorrere all’esproprio con un notevole risparmio di tempo e investimento monetario» ha ricordato Miorandi.

Tempi rispettati per la realizzazione del parcheggio costato 351.000 euro. Sostare nella nuova area costerà 40 centesimi l’ora in orario 8-12.30 e 14.30-19 (non è consentita una sosta superiore alle 2 ore e mezza). Ma entro un paio di anni (forse) questo parcheggio ritornerà uno spazio verde attrezzato (come è in parte ora) con panchine e fontane. In cantiere c’è la realizzazione (è da anni che se ne parla, comunque) di un grande parcheggio multipiano nella zona sud a fianco dell’ospedale. L’accordo tra Azienda sanitaria (proprietaria dell’area) e l’amministrazione comunale sta per essere definito nei dettagli. Un accordo che vede una partecipazione importante della Comunità di valle che finanzierà l’opera “strategica” per la Vallagarina per oltre 4 milioni di euro. Ancora da definire il resto dei finanziamenti (un costo attorno agli 8 milioni di euro): non è escluso l’ingresso dei privati attraverso un project-financial.

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