Concessione A22: incontro Durnwalder-Dellai sul futuro dell'Autobrennero

Negli ultimi giorni ha preso corpo l'orientamento del Ministero dell'economia di percorrere la via della gara europea per l'assegnazione della concessione, ma gli enti locali preferiscono una gestione in-house con la società tutta pubblica



BOLZANO. Il punto sull'attività dell'Autobrennero Spa, alla vigilia dell'assemblea degli azionisti, e gli sviluppi sull'assegnazione della concessione dell'A22 dopo il 2014: questi i temi che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha discusso a Bolzano con il collega trentino Lorenzo Dellai.

Negli ultimi giorni ha preso corpo l'orientamento del Ministero dell'economia di percorrere la via della gara europea per l'assegnazione della concessione dell'A22 dopo il 2014, con appalto bandito dall'Anas. Questa opzione chiuderebbe la porta all'ipotesi della società in house totalmente pubblica a cui affidare la concessione possibilmente cinquantennale, una soluzione caldeggiata dagli enti locali.

A Palazzo Widmann il presidente Luis Durnwalder ha incontrato Dellai, i vertici di Autobrennero Spa e il commissario governativo del Bbt, Mauro Fabris, per fare il punto della situazione e discutere i prossimi passi, in particolare per capire se vi siano ancora margini di intervento dopo l'indicazione del Ministero. ''Ci saranno colloqui nelle sedi romane per fare chiarezza sulla questione e sulle reali intenzioni del Governo. Province e A22 sono pronte a fare la loro parte anche per sostenere il sistema ferroviario'', riferisce Durnwalder dopo l'incontro.

Come noto, nel fondo pro ferrovia di 550 milioni euro che Autobrennero Spa sta accantonando fino al 2014 per l'ammodernamento della linea del Brennero sono stati finora raccolti gia' 440 milioni. Domani è prevista l'assemblea degli azionisti di Autobrennero Spa, chiamati ad approvare il bilancio 2010 e a discutere degli sviluppi futuri della società: ''Alla vigilia dell'appuntamento ho discusso con il presidente Dellai anche dell'attività della Spa, reduce da una buona annata di lavoro - spiega Durnwalder - e pronta a proseguire con un programma di interventi a favore del territorio".

Prima di delineare le future strategie operative e decidere una eventuale ripartizione dei dividendi tra i soci si preferisce attendere gli sviluppi sulla procedura di assegnazione della futura concessione.













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