Cipolletta è il manager più ricco

Al top con 1,2 milioni di euro: «Ma per l'Università lavoro gratis»


Jacopo Tomasi


TRENTO. Innocenzo Cipolletta, presidente dell'Università di Trento e fino al 2010 alla guida delle Ferrovie dello Stato, tira la volata dei paperoni, con oltre 1,2 milioni di euro di reddito dichiarato. Alle sue spalle - distanziati di quasi 1 milione - Ivano Dalmonego, ex numero uno di Informatica Trentina, con 354.544 e Pierluigi Angeli, vice presidente dell'aeroporto Catullo, con 323.331 euro.
Sono alcuni dei dati presenti nel Bollettino 2010 relativi alle dichiarazioni patrimoniali e reddituali (rese al 19 aprile 2011 e riferite al 2009) da parte di titolari di cariche elettive e direttive di alcuni enti, predisposte dal Dipartimento per il coordinamento amministrativo della presidenza del Consiglio dei ministri. A dire il vero, nella lista di 246 pagine, si trovano soltanto una minima parte dei manager trentini.
La poltrona d'oro è quella di Innocenzo Cipolletta, presidente dell'ateneo di Trento, che nel 2009 (anno al quale si riferiscono le cifre) era ancora alla guida delle Ferrovie dello Stato, abbandonate nel luglio del 2010. Il suo guadagno è stato di 1 milione e 206 mila euro, inferiore rispetto a quello del 2008 (pari a 1.380.858). Anche se il diretto interessato ci tiene a precisare di non essere il paperone di Trento. «Queste dichiarazioni si riferiscono alle attività che svolgo a Roma, dall'Università non prendo una lira. Ho rinunciato all'emolumento previsto di 20.000 euro lordi annui e ho solo rimborso spese e un appartamento per pernottare in città», afferma.
Alle sue spalle Ivano Dalmonego, oramai ex presidente di Informatica Trentina, attualmente segretario generale della Provincia autonoma di Trento, con 354.544 euro, in aumento rispetto al 2009 quando aveva dichiarato 213.263 euro. Sul terzo gradino del podio lo stipendio - comunque d'oro - di Pierluigi Angeli, vice presidente dell'aeroporto Catullo di Verona, con 323.311 euro, in linea con l'anno precedente.
La direttrice generale di Informatica Trentina, Clara Fresca Fantoni, ha presentato una dichiarazione dei redditi di 159.721 euro. Nel corso del 2009, tra il resto, ha venduto una Renault, acquistato una Nissan e dei fabbricati in comproprietà a Corvara Badia (Bz) e San Giorgio (Mi). Poco distanziato Paolo Spagni, successore alla guida di Informatica Trentina di Dalmonego, con 156.847 euro. Due anni fa ha acquistato una Fiat Sedici.
Dall'informatica all'ambiente: ecco Luigi Olivieri, commissario dell'Eim - Ente italiano per la montagna - che nel 2009 ha portato a casa 124.086 euro. Decisamente più staccato Ferruccio Tomasi, presidente del Parco nazionale dello Stelvio, con una dichiarazione di 50.940 euro.
In Alto Adige il più ricco è Gernot Rossler, presidente della Fiera di Bolzano, con 188.810 euro, davanti a Reinhold Marsoner, direttore generale della Fiera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano