Centro S.Chiara, scontro Zeni-Lazzeri

Trento. Sul rinnovo del cda del Centro culturale S.Chiara scoppia la polemica tra il consigliere provinciale Luca Zeni (Pd) e uno dei candidati in corsa, Daniele Lazzeri, consulente finanziario e...



Trento. Sul rinnovo del cda del Centro culturale S.Chiara scoppia la polemica tra il consigliere provinciale Luca Zeni (Pd) e uno dei candidati in corsa, Daniele Lazzeri, consulente finanziario e presidente dell’associazione Il nodo di Gordio. Zeni ha affidato il suo attacco a un’interrogazione presentata in consiglio provinciale (intitolata “Che succede al Centro Santa Chiara?”) in cui chiede alla giunta provinciale quali sono gli orientamenti per la gestione dell’istituto, evidenziando (a rigore di statuto) le caratteristiche che dovrebbero avere i consiglieri. Zeni in particolare ha messo in evidenza la presunta vicinanza a Casa Pound di Lazzeri e il fatto che quest’ultimo abbia ospitato sul proprio profilo Facebook post vicini al terrorismo di estrema destra e al fascismo. Immediata la replica di Lazzeri, che non ha apprezzato il “tempismo” del consigliere proprio in prossimità della nomina: «Sono contento che Zeni abbia tanto tempo da dedicare alla mia pagina Facebook, io invece non ho il tempo di verificare cosa viene postato da altri sulla mia pagina e non sono abituato a censurare anche i pareri diversi dal mio». Quanto alla vicinanza a Casa Pound, Lazzeri ha fatto presente che l’incontro citato era la presentazione di un suo libro (“10 anni fa”) e che a CasaPound “sono intervenuti anche giornalisti come Formigli, Mentana e Sansonetti, “forse più graditi a Zeni”.













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