MATTARELLO. Il tradizionale appuntamento primaverile con la “cena italiana” preparata sul posto e servita ad Ergolding, in Baviera, nell’ambito del gemellaggio è avvenuto sabato 16 aprile. Ed è stato l’ennesimo successo per il gusto e la partecipazione, terminata con la torta e gli applausi finali. In autunno toccherà alla controparte organizzare la cena bavarese a Mattarello. Il giorno seguente il gruppo di Mattarello composto da una dozzina di persone (quasi tutto il consiglio direttivo dell’associazione Ergolding - Mattarello) ha trascorso la mattinata nella splendida cittadina di Murnau, visitando lo Schlossmuseum (la mostra stabile dedicata ai “Blaue Reiter”, tra cui Kandinsky), quindi ha pranzato in una caratteristica birreria. Dopodiché, in una pasticceria, i responsabili delle due associazioni, a grandi linee, hanno stilato il programma annuale che vedrà coinvolte: Ergolding - Mattarello presieduta da Lorena Bridi e Mattarello und Ergolding Verein presieduta da Hannelore Schaller. Di sicuro c’è a settembre, l’associazione amica bavarese organizzerà una gita in Italia e con l’occasione intende festeggiare il 25° anniversario di costituzione. Gli altri appuntamenti saranno resi noti quanto prima.

Nel pomeriggio di sabato, le due associazioni si sono incontrate all’hotel Krax’n Wirt per definire con il direttore della Volkssschule di Ergolding il programma dell’imminente scambio scolastico. Infatti, il dottor Schönauer, ha dato conferma che 27 ragazzi di sesta classe, saranno a Mattarello i prossimi 6 e 7 maggio. Ci sarà anche lui ad accompagnarli. A Mattarello coordinerà lo scambio la professoressa Alessia Tarter. L’accordo scaturito tra le parti è che dovrebbero arrivare venerdì 6 maggio verso le 13 per pranzare insieme ai ragazzi di Mattarello. Nel pomeriggio visita alla città di Trento; in serata cena organizzata dall’associazione Ergolding - Mattarello dove potranno partecipare anche le famiglie che ospitano i ragazzi.

Al mattino seguente, due-tre ore a scuola, poi i ragazzi potranno uscire da scuola e fare un giro nel sobborgo prima del pranzo magari al Forte di Mezzo o in altra sede. Verso le 16.30 i saluti per il ritorno a casa.

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