Causa per il Safari rovinato

Niente leoni e coccodrilli per due giovani sposi trentini



TRENTO. Avevano prenotato un viaggio in Kenya per vedere i leoni. Invece si sono ritrovati in un campo a svariati chilometri dal parco Amboseli e i leoni non li hanno visti neanche con il binocolo. Non solo, al ritorno, hanno volato su un aereo con i sedili attaccati con il nastro isolante e i braccioli rotti. Insomma, quella di una coppia di giovani sposi di Trento è stata una vacanza veramente rovinata. Per quel safari di una settimana in Africa avevano sborsato ben 4 mila euro. Adesso li rivogliono indietro e si sono già rivolti all'avvocato Nicola Degaudenz per fare causa al tour operator Un altro sole di Milano.

La giovane coppia di trentini si era rivolta a un'agenzia di viaggi del capoluogo e aveva scelto un pacchetto vacanza che si chiamava Amboseli special e Garoda. La partenza era stata fissata per il 28 agosto da Milano Malpensa, mentre il ritorno era previsto per il 5 settembre, con uno scalo a Roma-Fiumicino. Il viaggio prevedeva, come riportato sul sito internet del tour operator e sul programma consegnato ai viaggiatori, che al quarto giorno del viaggio i turisti avrebbero cenato e pernottato in due strutture dagli elevati standard qualitativi all'interno del parco Tsavo est.

Si trattava di un campo tendato di lusso, il Tarhi camp, e di un'altra struttura di lusso, l'Ashnill lodge. Al quinto giorno era prevista la visita al Cocodril camp per ammirare coccodrilli e scimmiette. Invece quando sono arrivati, i trentini sono stati portati in una struttura a un'ora di jeep dal parco. E il giorno successivo niente visita al Coccodril camp. Quindi niente leoni e coccodrilli. Non solo. Al ritorno i due si ritrovano in aereo su un sedile rotto e tenuto insieme con il nastro isolante.













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